venerdì 27 aprile 2012

Lavoro: sciopero agricoltori, corteo a Bari contro voucher

E' partito dalla piazza del Castello a Bari il corteo dei lavoratori agricoli organizzato nell'ambito dello sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori del settore, proclamato dai sindacati contro alcuni provvedimenti contenuti nel ddl della riforma del lavoro. In particolare, i lavoratori protestano contro l'estensione dell'uso dei voucher in agricoltura. Alla manifestazione partecipano, secondo gli organizzatori, piu' di 5.000 persone. Gli slogan piu' frequenti sono quelli contro il ministro del Lavoro Elsa Fornero

La scarsa disponibilità economica porta gli italiani a consumare poca frutta e verdura


Non è bello il ritratto degli italiani delineato dal Rapporto Osservasalute 2012. I cittadini del Bel Paese sono stressati, depressi e con  problemi alimentari ed economici.  Tutta colpa della crisi economica che induce a tagliare molte spese, tra cui, appunto, quelle per l’alimentazione sana  e l’attività sportiva. Lo studio è stato mostrato all’Università Cattolica di Roma.
Dal  rapporto, si evince che gli italiani risparmiano in primis  su frutta e verdura, tanto da diventare alimenti sempre più rari sulle tavole italiane. Gli stipendi sono bassi e le persone non possono permettersi di comprare frutta e verdura, spesso vendute a prezzi molto alti.

Catalogo formativo giovani agricoltori


Il Consorzio CONSULTING in collaborazione con CONFAGRICOLTURA Puglia promuove il Catalogo dell'offerta formativa nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Puglia.
I corsi sono riservati agli imprenditori e lavoratori del settore agricolo, dell'industria dei prodotti alimentari e detentori di aree forestali, con l'obiettivo di elevare il livello di capacità professionale degli addetti del settore agricolo e forestale e migliorare le conoscenze e competenze sul rispetto dei requisiti ambientali e di sicurezza del lavoro.Scopri l'offerta formativa sul sito www.consorzioconsulting.com

martedì 24 aprile 2012

Chemtura presenta il nuovo conciante Rancona


Si è svolto presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia l'incontro organizzato da CHEMTURA AGROSOLUTIONS per la presentazione del RANCONA un nuovo conciante per il trattamento delle sementi di Frumento e Orzo.
Ai microfoni di Foglie Tv NAZARIO LANZA della CHEMTURA Agrosolutions

venerdì 20 aprile 2012

Bologna - Meeting nazionale delle web tv: Foglie tv tra le realtà di successo

Lavorando sodo si può arrivare secondi, aggiungendoci la passione ...PRIMI!! Questo e' il motto che ci ha animato in questi anni prima con il giornale Foglie e oggi con Foglie tv. Ringraziamo tutte le aziende e gli enti che hanno creduto e investito in noi, così come i lettori e gli utenti del web che ci hanno costantemente seguito. Con tutti Voi, Foglie e Foglie tv intendono costruire un ponte tra le realtà agricole e rurali, che sono la spina dorsale della nostra economia, e la società, ricordando sempre che ciò che non viene comunicato...NON ESISTE!! Grazie ancora! FOGLIE TV Il mondo agricolo e rurale in tv

martedì 17 aprile 2012

FOGLIE TV - La Ciliegia di Terra di Bari incontra la Grande Distribuzione


Si è tenuto presso la Sala Consiglio della Provincia di Bari un incontro che ha visto la Ciliegia made in Puglia protagonista di un nuovo progetto di valorizzazione e promozione. La Provincia di Bari, in collaborazione con la Provincia di Barletta-Andria-Trani e d'intesa con i Gruppi di Azione Locale Ponte Lama, Le città di Castel del Monte, Sud Est Barese e Trulli e Barsento hanno infatti dato avvio ad una nuova strategia promozionale.
Fra le azioni da mettere in atto sono previste anche attività che coinvolgeranno la Grande Distribuzione Organizzata presente con alcune delle catene commerciali inserite nel progetto a questo "start up" in Provincia nel quale sono stati trattati temi come la valorizzazione dei territori attraverso le specialità alimentari e la necessità di aggregazione da parte dei produttori locali per affrontare e superare al meglio le sfide del mercato. FoglieTv ha intervistato il prof della facoltà di Economia di Forlì Roberto Della Casa e Gianmarco Guernelli rappresentante del marchio gdo Conad.

Italia, Febbraio deludente per l’export di Ortofrutta: giu’ del 6,8%


“Il 2012 si annuncia un anno ‘nero’ per l’export agricolo. Mentre spaghetti, vino e parmigiano continuano a registrare nuovi record oltreconfine, i prodotti agricoli freschi subiscono una brusca battuta d’arresto sui mercati stranieri. A febbraio, infatti, mentre le esportazioni agroalimentari mettono le ali e segnano un ennesimo incremento del 12,7 per cento tendenziale, le vendite all’estero di legumi, ortaggi, agrumi e frutta fresca calano drasticamente del 6,8 per cento. Una performance negativa che segue il segno meno di gennaio (-11,4 per cento), ma anche il risultato deludente dello scorso anno”. Lo sottolinea la Cia commentando i dati Istat diffusi ieri sul commercio estero a febbraio. Le cause vengono evidenziate da Confagricoltura: “I problemi connessi all’eccezionale ondata di maltempo - pone in evidenza Confagricoltura - hanno penalizzato notevolmente le produzioni agricole italiane che, negli ultimi anni, invece avevano avuto quasi sempre performance migliori rispetto all’export complessivo nazionale. L’agricoltura - prosegue l’organizzazione - è in grandissima difficoltà, non riesce a preservare le sue quote di mercato ed è sempre più debole sul fronte delle importazioni, anche per scelte miopi come quella del recente accordo bilaterale dell’Unione europea con il Marocco”. “Occorre – ad avviso di Confagricoltura – rafforzare la capacità delle imprese di esportare e di investire all’estero, razionalizzando le risorse, con dotazioni finanziarie sufficienti, stabilendo priorità di azioni e creando strumenti normativi che le sostengano direttamente”.

La Puglia rilancia la zootecnia


Sono previsti finanziamenti appositi per nuovi Programmi di zootecnica, le cui attivita' saranno proposte dai seguenti soggetti beneficiari: allevatori pugliesi singoli, consorzi e cooperative del comparto, associazioni degli allevatori pugliesi giuridicamente riconosciute, etc.

Il ddl ridisegna il ruolo delle associazioni degli allevatori dotate di riconoscimento giuridico che hanno finora svolto attivita' di supporto alle aziende agricole, riconoscendo alle stesse un compito primario decisivo per lo sviluppo dell'intero comparto.

Si punta in particolare alle valorizzazione delle produzioni zootecniche regionali, attraverso progetti di promozione e valorizzazione delle produzioni regionali tipiche (di qualita' o di marchio) , costituzione di ''filiere'' locali e/o regionali, comunque rivolte al sostegno economico alle aziende zootecniche. In questo ambito e' previsto anche il sostegno ad accordi commerciali tra allevatori e industrie di trasformazione, finalizzati a valorizzare l'offerta dei prodotti zootecnici regionali.

Promosse anche l'attivita' di ricerca e sperimentazione e l'avvio di un processo di rintracciabilita' delle produzioni zootecniche nell'ambito di un sistema di qualita' e di una politica di marchio a livello regionale.

lunedì 16 aprile 2012

FOGLIE TV selezionata per il premio TVC 2012.

TiVoglioCosì è il Premio Italiano alle migliori Web Tv italiane realizzato da TiVoglioDigitale.it, Supersound in collaborazione con il MEI (Meeting degli Indipendenti). Il Premio 2012, alla terza edizione, è un omaggio a tutti coloro che mediante la produzione e la pubblicazione di video sul web raccontano il mondo in tutti i suoi frangenti.
FOGLIE TV è stata selezionata al premio TVC 2012 nelle categorie alimentazione, ecologia, natura e società. Clicca qui per visualizzare la scheda di FOGLIE TV:
Durante il Supersound di Faenza verranno assegnati 6 premi:
TiVoglioCosì
Premio italiano alla migliore web tv
TiVoglioSemplice
Premio italiano alla web tv più semplice ed efficace
TiVoglioCreativa
Premio italiano alla web tv più creativa
TiVoglioInnovativa
Premio italiano alla web tv più innovativa
TiVoglioVicina
Premio italiano alla web tv più interattiva
TiVoglioEstera
Premio italiano alla web tv estera più interessante

giovedì 12 aprile 2012

LA CILIEGIA DI TERRA DI BARI INCONTRA LA GRANDE DISTRIBUZIONE


Venerdì 13 aprile alle ore 10.30, si terrà presso la Sala Consiglio della Provincia di Bari un incontro che vede laCiliegia made in Puglia protagonista di un nuovo progetto di valorizzazione e promozione. La Provincia di Bari, in collaborazione con la Provincia di Barletta-Andria-Trani e d’intesa con i Gruppi di Azione Locale Ponte Lama, Le città di Castel del Monte, Sud Est Barese e Trulli e Barsento hanno infatti dato avvio ad una nuova strategia promozionale. Fra le azioni a progetto sono previste anche attività che coinvolgeranno la Grande Distribuzione Organizzata e, proprio per dare avvio a queste iniziative, si terrà presso la Provincia di Bari il primo incontro con i rappresentanti di differenti catene della Grande Distribuzione Organizzata. Diversi saranno gli argomenti e gli interventi previsti in programma: dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Bari e della Provincia BT, sarà la volta dei Gruppi di Azione Locale che illustreranno sia contenuti e obiettivi del Progetto di promozione, sia il ruolo giocato dalla Distribuzione Organizzata. A seguire saranno affrontati altri importanti argomenti, il primo riguardante la valorizzazione dei territori attraverso le specialità alimentari, avendo come focus la ciliegia, il secondo incentrerà invece l’attenzione sulla necessaria aggregazione da parte dei produttori locali per affrontare e superare al meglio le sfide del mercato e, infine,sarà la volta dei rappresentanti di due catene distributive, Conad e PAM, che invece illustreranno il punto di vista della Distribuzione Organizzata. A concludere i lavori il Presidente della provincia di Bari, Francesco Schitulli. L’incontro sarà la prima importante occasione per dare avvio ai lavori previsti per la prossima, ormai vicinissima, campagna cerasicola pugliese.

mercoledì 11 aprile 2012

E SE IL CALO DEGLI ACQUISTI DI ORTOFRUTTA DIPENDESSE DALLA RISCOPERTA DEGLI ORTI FAMILIARI?


I primi conteggi sull'andamento delle vendite pasquali purtroppo confermano la difficile situazione che riflette il perdurare di una notevole prudenza negli acquisti, rimasti riflessivi nella migliore delle ipotesi. Poiché l'ortofrutta è una categoria a domanda tendenzialmente rigida al prezzo, soprattutto al ribasso, per effetto della dimensione limitata dello stomaco, da una parte, e della scarsa conservabilità dei prodotti, dall'altra, sono fra i principali oppositori della spasmodica rincorsa ai prezzi bassi che impoverisce tutti gli attori della filiera producendo effetti trascurabili nelle tasche degli italiani e nessuna modifica positiva del livello dei consumi, almeno negli ultimi dieci anni. Al contrario, sostengono molti, la domanda diventa elastica al prezzo quando questo sale, perché vi sono molti sostitutivi più convenienti e l'ortofrutta fresca ha ancho molti surrogati conservati meno costosi.

Maltempo, Coldiretti: bene la pioggia contro la siccita', ma c'e' allarme gelo


La pioggia è attesa per scongiurare il rischio concreto di razionamenti dell'acqua e combattere la grave siccità nelle campagne e in città che rischia di far rimanere presto l'Italia a secco, dopo un mese di marzo con precipitazioni dimezzate (-52%) e punte del 70% in meno al nord. E' quanto afferma la Coldiretti che in riferimento all’arrivo del maltempo sottolinea però che a preoccupare sono il freddo e il gelo che in montagna rischiano di danneggiare le piante da frutto che si trovano nella fase critica di fine fioritura. Gran parte delle regioni del centro nord sono in difficoltà con lo stato di emergenza per la siccità che - sottolinea la Coldiretti - è stato già dichiarato dalla Toscana al Veneto fino all’Umbria, ma la situazione è grave in tutte le regioni del centro nord. La precipitazioni per essere utili devono però cadere in modo costante, leggero e durare più giorni, mentre i forti temporali soprattutto se accompagnati da grandine provocano gravi danni alle colture primaverili con i terreni che non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento. Con il manifestarsi della siccità in questo periodo siamo - precisa la Coldiretti - in una situazione del tutto straordinaria come dimostra lo stato dei principali fiumi e laghi al Centro-Nord. Ad essere in difficoltà sono tutte le regioni del Nord, insieme a Toscana, Umbria e Sardegna dove in sofferenza ci sono i cereali, gli ortaggi, le piante da frutto ed anche gli allevamenti perché manca il foraggio fresco. Il crollo delle precipitazioni a marzo 2012 si è verificato – conclude la Coldiretti - dopo che sul territorio nazionale è caduto il 10 per cento di acqua in meno nel 2011, ma a cambiare è stata anche la distribuzione della pioggia con il problema della siccità che colpisce il Nord Italia dove nell’inverno le precipitazioni sono addirittura dimezzate, secondo le elaborazioni Coldiretti sulle rilevazioni Isac Cnr relative al periodo di riferimento 1970-2000.

INASCOLTATE LE RICHIESTE DEL MONDO AGRICOLO SULLA RIFORMA DEL LAVORO. MARINI: “GRAVE ERRORE”


"E’ stato un grave errore varare la Riforma del Lavoro senza ascoltare il parere dei rappresentanti del settore agricolo che occupa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti oltre agli autonomi". Lo afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che "siamo di fronte ad una profonda disattenzione nei confronti di un settore come quello agroalimentare che è una delle poche leve competitive di cui il paese dispone per ricominciare a crescere". “Il confronto con il mondo agricolo - sostiene Marini - ha sempre dato frutti positivi e anche in questo caso avrebbe contribuito nella forma e nel contenuto ad una riforma utile ad un settore che esprime indiscutibile peculiarità ed è in grado di offrire opportunità di lavoro a tanti giovani". Nelle campagne - conclude la Coldiretti - è giovane addirittura un lavoratore dipendente su quattro che trova spesso nel lavoro agricolo una alternativa alla disoccupazione o una forma di integrazione del reddito durante gli studi.

martedì 10 aprile 2012

FOGLIE TV al Meeting delle web tv italiane a Bologna


A Bologna dal 18 al 20 aprile si terrà il meeting delle web tv italiane e dei media digitali.
All'interno della tre-giorni ci sarà una sessione di presentazione delle migliori esperienze di tv, web tv e di media digitali locali presenti in Italia. FOGLIE TV sarà presentata nel barcamp dedicato ai media della PA venerdì 20 aprile alle ore 14 presso l'Aula Prodi dell'Università di Bologna in piazza san Giovanni in Monte.

giovedì 5 aprile 2012

Impegno del Governo sull’Imu in agricoltura: la bolletta del 2012 sarà di 'soli' 220 milioni


La manovra fiscale che ruota intorno all'Imu agricola somiglia sempre più alla classica tela del ragno, con intreccio a disegni variabili di emendamenti e contro-emendamenti: un giorno si tesse una trama di aliquote e di case fantasma, così fitta da far scattare l'allarme rosso da parte delle organizzazioni agricole; il giorno dopo la stessa trama si sfilaccia, diventa a maglie più larghe, tali da indurre un cauto ottimismo. I numeri ballano e il fisco, che pure è sempre più esoso con il settore agricolo, diventa meno ostile e per ora rinuncia al temuto 'accanimento fiscale'. A quest’ultimo sentiment è improntato l'ultimo comunicato congiunto - firmato da Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri - all'indomani della presentazione dell'emendamento al decreto fiscale da parte dei relatoori Antonio Azzollini (Pdl) e Mario Baldassarri (Fli). Nella nota congiunta, le quattro organizzazioni agricole esprimono "cauta soddisfazione per l'approvazione degli emendamenti al Decreto Legge fiscale n. 16/2012 all’esame del Senato in cui, per quanto riguarda l’Imu, è stato confermato il percorso stabilito al tavolo fiscale, cioè che il gettito in agricoltura non debba superare per l'anno in corso un contributo aggiuntivo di 135 milioni di euro per i fabbricati rurali ad uso strumentale e di 89 milioni di euro per i terreni".

Ortofrutta bio, Ismea: a febbraio prezzi all’origine in complessivo aumento


L'analisi dei prezzi all'origine dei prodotti ortofrutticoli biologici evidenzia sia a livello congiunturale che tendenziale un complessivo aumento nel mese di febbraio 2012, superiore in entrambi i casi al 7%. In particolare, nel comparto orticolo si registra un incremento medio tendenziale percentualmente più ampio di quello della frutta, con discrete crescite per le carote, le zucchine ed i finocchi. Per quanto riguarda le carote, gli scambi si sono limitati allo scarso prodotto in stoccaggio, risultato insufficiente anche a causa del maltempo e della neve. In riferimento alle zucchine, i rialzi di prezzo derivano da una domanda elevata insieme ad un'offerta ridotta a causa della perdita di prodotto che in alcuni areali di coltivazione si è verificata in seguito alle condizioni climatiche avverse. Le varietà a colorazione verde scuro hanno realizzato quotazioni lievemente migliori rispetto alle varietà a colorazione verde chiara, per le quali si è riscontrato qualche problema di collocamento. Per quanto riguarda le importazioni, si segnala la costante presenza del prodotto di provenienza francese e spagnola. Anche gli aumenti di prezzo registrati dai finocchi sono riconducibili alle difficili condizioni climatiche che hanno colpito diversi centri di produzione sia calabresi che di altre regioni.

E' l'Italia il paese ospite di Medfel 2012


L'Italia è uno dei principali attori nella filiera ortofrutticola del bacino del Mediterraneo, sia in termini di produzione che di commercio. Le principali regioni di produzione (in tonnellate) sono la Sicilia, la Calabria, la Puglia, l'Emilia-Romagna, il Veneto, il Trentino-Alto Adige, la Campania e il Lazio. Medfel, dunque, in quanto fiera specializzata del settore ortofrutta del bacino mediterraneo, renderà onore all'Italia nella sua edizione 2012. In termini di attività commerciali, nel 2009 l'Italia ha esportato 3,4 milioni di tonnellate di frutta e verdura per un valore di 2,9 miliardi di euro, in leggero calo rispetto all'anno prima. Ha invece importato 2,8 milioni di tonnellate, per un valore di 1,9 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto all'anno precedente. I frutti più esportati sono le mele, seguite da uva da tavola, kiwi, pesche e nettarine, agrumi. Tra le verdure, invece, l'Italia esporta principalmente carote, lattughe, patate e pomodori. Riferendosi all'import, i principali frutti acquistati sono banane, ananas e frutti tropicali e, tra le verdure, patate, pomodori e peperoni. La bilancia commerciale dell'Italia rimane positiva, anche se le cifre sono più contenute rispetto agli anni precedenti, sia in valore che in volume.

FOGLIE TV - I legumi vernini nella tradizione meridionale


L'Accademia dei Georgofili Sezione Sud-Est e l'Accademia Pugliese delle Scienze, nella finalità di una sensibile ripresa della coltivazione delle leguminose da granella nel contesto dell'areale murgiano e dei territori circostanti, hanno organizzano presso Villa Morisco a Santo Spirito un incontro di studio sul tema:
"I legumi vernini nella tradizione meridionale: coltivazione e impieghi nell'alimentazione". FoglieTv ha intervistato il professor Pasquale Montemurro dell'Università di agraria di Bari, il nuovo presidente del Parco Nazionale dell'alta murgia Cesare Veronico e lo chef Renato Morisco.

mercoledì 4 aprile 2012

IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA CATANIA INCONTRA IL SUO OMOLOGO SPAGNOLO: RIFORMA DELLA PAC E "GREENING" AL CENTRO DELL'INCONTRO


"Nell'incontro sono emerse la grande sintonia e la convergenza di vedute che esistono tra Italia e Spagna nell'affrontare le principali tematiche in ambito agricolo e, in particolare, la riforma della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca. È necessario lavorare insieme per sostenere le nostre ragioni nell'ambito del negoziato in corso e per migliorare la proposta della Commissione europea, con l'obiettivo di costruire una PAC che consenta alle nostre agricolture di avere quella competitività indispensabile per costruire un percorso di crescita e sviluppo". Lo ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania (a destra nella foto), che nella mattinata di ieri ha ricevuto il suo omologo spagnolo Miguel Arias Cañete (a sinistra nella foto). In particolare i due Ministri si sono trovati concordi nell'esprimere forti perplessità sulla differenza tra la Sau (Superficie agricola utilizzata) riconosciuta dalla Commissione e quella potenziale riconosciuta da Eurostat, e sulla necessità di rivedere i parametri previsti dalla Commissione per il cosiddetto "greening". Su quest'ultimo aspetto Catania e Cañete si sono confrontati sulla possibilità di elaborare una proposta comune, sulla quale far convergere anche altri Paesi dell'Unione, che porti a una revisione di alcuni parametri, con particolare riferimento a quanto previsto per la diversificazione delle colture. Inoltre i due Ministri hanno concordato sulla necessità di salvaguardare la flessibilità interna agli Stati membri rispetto alle risorse da assegnare ai singoli settori.

Italia: rallentamento nelle vendite di mele ai Paesi dell'Est per i limiti all'uso di contante


La vendita di mele trentine ai Paesi dell'Est Europa ha subito un rallentamento a seguito dell'applicazione del decreto "Salva Italia" che pone limiti alla vendita in contanti di qualsiasi prodotto. Gli acquirenti di Bulgaria, Ungheria, Romania, Albania, ecc. negli anni scorsi pagavano in contanti e anticipatamente i carichi di mele acquistate da cooperative ortofrutticole del Trentino. La nuova regola li costringe ad instaurare rapporti fiduciari con banche ed istituti di credito che fanno da tramite per i pagamenti.

E-commerce di frutta e verdura: un nuovo business per i retailers?


Da tempo stiamo seguendo con interesse il crescente fenomeno, già realtà all'estero, delle vendite online di ortofrutticoli, anche da parte di grandi catene di supermercati. Secondo un'indagine condotta dall'olandese Productshap Tuinbouw, il consumatore europeo fa sempre più spesso la spesa online e, se l'acquisto via web di frutta e verdura svolge solo un ruolo secondario in nazioni come Paesi Bassi e Germania, nel Regno Unito ha già raggiunto il 14% dei consumatori.

FOGLIE TV - La protezione della vite: l'innovazione a sostegno della competitività


La protezione della vite: l'innovazione a sostegno della Competitività. Questo il tema dell'incontro organizzato da Bayer Cropscience presso la sala ricevimenti Cortenova a Casamassima. L'occasione è stata propizia per presentare le nuove soluzioni Bayer Cropscience in vista dell'imminente inizio della stagione dell'uva da tavola.
FoglieTv ha intervistato il coordinatore dell'evento Ivano Valmori, i tecnici e gli esperti intervenuti all'incontro.

martedì 3 aprile 2012

CIBUS 2012: COME ENTRARE NEL MERCATO INDIANO


Cibus 2012, a Parma dal 7 al 10 maggio, ha accentuato il suo profilo di fiera delle aziende per le aziende. Lo spazio del “Cibus Export Desk” sarà tutto dedicato agli incontri tra gli operatori stranieri e quelle aziende alimentari che progettano di aumentare la propria quota di export ed, eventualmente, avvicinarsi a nuovi mercati. Quello indiano è uno dei più interessanti, ma non sono poche le aziende che si interrogano su modalità e vantaggi di entrata in quella realtà commerciale. Per questo una delegazione di operatori indiani (provenienti dal retail e dall’Horeca) sarà presente all’Indian Desk, uno spazio dedicato situato nei pressi della Buyers’ Lounge, pronta a dialogare con le aziende italiane interessate. E’ stato anche organizzato un workshop con la presenza degli operatori indiani nella mattina di mercoledì 9 maggio. “I prodotti italiani più richiesti in India sono: pasta, olio d’oliva e formaggi – spiega Enrico Perego della società di consulenza “Octagona” che ha collaborato con Fiere di Parma per l’Indian Desk – ma il mercato si sta aprendo ulteriormente a nuovi gusti e nuove tipologie di prodotti, non dimentichiamo che esiste in India una classe media di almeno 300 milioni di persone attratte dal cibo internazionale ed italiano in particolare”. Una fascia piuttosto giovane, con molti individui sotto i 40 anni, aperta agli stili di vita occidentali, ma ancorata alla tradizione vegetariana dell’India (il 65% della popolazione indiana è vegetariana). Il settore food and beverage indiano sta cambiando rapidamente con un forte impulso alla realizzazione di impianti di food processing che possano ridurre la piaga dello spreco dei prodotti vegetali (il 30% di essi si deteriorano per cattiva conservazione e carenze dell’industria di trasformazione). L’altra novità è rappresentata da una forte espansione della rete del retail che può fungere da ‘ambasciatrice’ dei prodotti del food made in Italy (in allegato la foto del reparto formaggi al supermercato Le Marché di New Delhi).

FOGLIE TV - FERTENIA: i fitofortificanti induttori di resistenza


Si è svolto presso Lama S. Giorgio a Rutigliano l'incontro tecnico della FERTENIA dal titolo I FITOFORTIFICANTI INDUTTORI DI RESISTENZA "Dalla natura alla natura", è la vision di Fertenia, azienda giovanissima e al contempo esperta, con l'obiettivo di produrre e commercializzare fertilizzanti innovativi ed efficaci.Fertenia vuole offrire prodotti, che non si limitino solo a nutrire le piante ma che siano in grado di porle nelle migliori condizioni per crescere e svilupparsi. Molti di questi prodotti mirano al rispetto dell'agricoltura biologica e grazie alla miscellanea di tinture madri di essenze ed estratti vegetali, sono capaci di stimolare, una volta applicati alla pianta, precise funzioni biologiche ponendo così, la stessa, nelle migliori condizioni fisiologiche, premessa fondamentale per una maggiore produttività ed una migliore tolleranza ai parassiti. Fertenia si differenzia per la sua sensibilità verso i prodotti che oggi si definiscono a "residuo zero".Ai microfoni di Foglie Tv Roberto CONZA titolare Fertenia, Giuseppe PERROTTA sviluppo sud Fertenia e Francesco RUBINO Univeg.

Pasqua Low Cost, -2,4% per i prezzi delle verdure


La crisi si fa sentire e calano i prezzi delle verdure fresche (-2,4 per cento) e del pesce fresco di mare (-1,3 per cento) che sono alla base di moltissimi menù tradizionali della settimana Santa della Pasqua. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti sui dati Istat relativi all'andamento dell'inflazione a marzo su base congiunturale. Anche per effetto delle riduzioni fatte segnare nei listini per molti prodotti, gli alimentari complessivamente - sottolinea la Coldiretti - contribuiscono a frenare l'inflazione con aumenti dello 0,3 per cento rispetto al mese scorso e del 2,8 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra gli alimentari aumentano dello 0,3 per cento su base mensile sia i prezzi del pane che della pasta, che crescono su base annua rispettivamente del 2,7 per cento e del 2,4 per cento. Continuano ad aumentare i prezzi del caffè (+0,6 per cento, +12,8 per cento su base annua) e dello zucchero (+0,3 per cento, +12,5 per cento su base annua). Infine, si segnala il leggero rialzo congiunturale del prezzo del vino (+0,5 per cento) e della frutta fresca (+0,8 per cento), quest'ultima in diminuzione però - conclude la Coldiretti - in termini tendenziali del 3,8 per cento.

Strada in salita per le energie rinnovabili


Ci vorrà del tempo per strappare i provvedimenti attuativi del Decreto rinnovabili dalle sabbie mobili in cui sono stati affossati. Attesi da sei mesi, palesano il proprio ulteriore rallentamento per voce del ministro dell'ambiente Clini che prospetta un lavoro ancora lungo nonostante il forte ritardo già accumulato. Dovevano essere pronti per il mese di febbraio, comunque fuori tempo massimo e ora a marzo quasi concluso, il punto di convergenza con il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Ambiente è ancora lontano.

Sotto zero

L'effetto è quello del congelamento di un intero settore che come sottolinea lo stesso ministro, potrebbe avere la capacità di fungere da volano sull'intera economia; un dato non da poco in tempi come questi. “Gli ulteriori ritardi nell’adozione della disciplina sui nuovi sistemi incentivanti che dovrebbero entrare a regime il 1 gennaio 2013, sono ormai insostenibili e sussiste il rischio che l'intero comparto si fermi definitivamente – sostengono le associazioni Anev, Aper e Federpern rivolgendosi al capo del Governo e ai ministri Passera, Clini, Fornero e Catania. La scadenza si avvicina a passi da gigante e la mancata emanazione dei decreti riguardanti eolico, geotermico, biomasse e idroelettrico sta generando confusione e insicurezze tra gli operatori; “la mancanza di certezze per il futuro delle rinnovabili – dichiara Filippo Bernocchi, delegato Anci alle Politiche energetiche e ai rifiuti – rischia di trasformarsi in una contrazione inaccettabile per uno tra i settori più innovativi del nostro Paese''.

Italia: in crescita la coltivazione di fragole, secondo gli ultimi dati del CSO


Secondo l'ultima analisi condotta dal CSO-Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara sulla consistenza delle superfici dedicate alla fragola in coltura specializzata, nel 2012 si consolida la coltivazione nel nostro Paese di questo frutto, che registra un +4% rispetto all’anno scorso. Oltre l’80% della superficie riguarda impianti in coltura protetta e il rimanente 18% il pieno campo. Si rinforza pertanto il peso della coltura protetta, che cresce del 5% rispetto al 2011, a fronte di una sostanziale stabilità del pieno campo. Tutto ciò a testimonianza di un potenziamento della coltivazione in tutte le aree del sud d’Italia. Le stime indicano una crescita della fragolicoltura in Campania, che segna un +5% rispetto allo scorso anno, così come in Basilicata (+17%). In aumento la coltivazione di fragole anche in Sicilia, mentre risulta stazionaria in Calabria. Nell’ambito delle aree del paese più a settentrione, si conferma l’importanza della fragolicoltura veneta, veronese in particolare, che conferma i dati del 2011. In crescita, inoltre, le superfici a fragola nella provincia di Trento, mentre sembrano stabili nella provincia di Bolzano. L’Emilia-Romagna, infine, nel 2012, vede una sostanziale costanza della coltivazione in coltura specializzata.

Olio d'oliva, 108 milioni di euro dall'Ue


Più di cento milioni di euro, 108 per la precisione, in tre anni: tanto l'Unione europea ha messo a disposizione della filiera dell'olio d'oliva italiano per azioni di monitoraggio, tracciabilità, certificazione, miglioramento della qualità e dell'impatto ambientale. "Si tratta di risorse che contribuiranno significativamente a supportare al meglio la crescita di un comparto importante come la nostra olivicoltura". Così il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, ha annunciato l'approvazione da parte del Mipaaf dei programmi triennali (2012/2014) presentati dalle organizzazioni di operatori del settore oleicolo italiano. I programmi, finanziati dunque con fondi dell'Unione Europea ma integrati dalla partecipazione dello Stato membro e dalle risorse dei beneficiari, avranno inizio dal primo aprile 2012. Nello specifico, a livello nazionale, l'importo assegnato al monitoraggio è pari a 9.600.000 euro, mentre il plafond riconosciuto alla tracciabilità e alla certificazione dell'olio d'oliva è di 22.750.000 euro. A livello di attuazione regionale, i progetti riguardano il miglioramento della qualità, per un importo, relativamente alla quota comunitaria, di 37.600.000 euro, mentre i progetti concernenti il miglioramento dell'impatto ambientale verranno finanziati interamente dall'Ue con 38.000.000 di euro. L'importo totale assegnato alle organizzazioni di filiera è dunque pari a 108 milioni di euro, cifra che deve essere integrata da circa 15 milioni di euro di cofinanziamento nazionale e dalla partecipazione diretta dei beneficiari, che dovranno contribuire per analogo importo.