martedì 26 giugno 2012

FOGLIE TV - Giornata di frutticoltura e mostra pomologica



Si è tenuta sabato 23 giugno presso i Vivai Giannoccaro a Sammichele di Bari, la 12° edizione della 'Giornata di frutticoltura' organizzata dai Vivai Giannoccaro, con il Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Basile Caramia, il Consorzio Vivaistico Pugliese ed il Gal Terra dei Trulli e del Barsento. 
Molteplici i temi affrontati che interessano l'imprenditoria frutticola e vivaistica.
La scelta del portinnesto, così come quella della varietà che meglio risponde alle caratteristiche vocazionali dell'area di coltivazione prescelta, sono fattori fondamentali per il futuro successo del frutteto.
Sono state inoltre analizzate le evoluzioni delle colture dell'albicocco, del ciliegio e del pesco. 
Altro tema di dibattito, la corretta preparazione del terreno e le opportune cure agronomiche, pratiche indispensabili per evitare l'insorgenza delle malattie d'impianto e reimpianto che mostrano una certa recrudescenza anche in concomitanza con gli andamenti climatici stagionali mutati.
Ai microfoni di FoglieTv Luigi Catalano del Consorzio Vivaistico Pugliese, il prof. Vito Savino Preside della Facoltà di Agraria di Bari ed il dott. Giuseppe D'Onghia Dirigente dell'Ufficio Sviluppo Filiere Agroalimentari della Regione Puglia.

lunedì 25 giugno 2012

Caldo, Coldiretti: +25% gli acquisti di frutta in una settimana


Sono aumentati del 25 per cento gli acquisti di frutta in una settimana per effetto della straordinaria ondata di caldo portata in Italia dall'anticiclone africano. E' quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni congiunturali che arrivano dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica, in occasione dell'arrivo dell'estate dopo una primavera climatologica che si classifica in Italia al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto alla media, ma anche piuttosto siccitosa con il 6 per cento di precipitazioni in meno, sulla base dei dati Isac Cnr. Consumare frutta e verdura - sottolinea Coldiretti - è la miglior difesa nei confronti dell'afa, l'eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore perché sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l'organismo. Sono oltre 20 milioni gli italiani che sia a pranzo sia a cena si difendono mangiando sempre frutta fresca che è fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l'organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Peraltro - continua Coldiretti - è proprio in questo periodo che maggiore è la varietà dell'offerta nazionale e più conveniente è il rapporto prezzo e qualità, sia per tutte le verdure che per la frutta, dalle pesche alle albicocche, dai meloni alle ciliegie fino ai cocomeri e alle fragole. E il grande caldo ha anche favorito - precisa la Coldiretti - la maturazione con un aumento della concertazione zuccherina della frutta che è di conseguenza più gustosa, in un Paese come l'Italia che ha la leadership europea nella produzione di frutta e verdura, in varietà, qualità e quantità.

Olio, Catania: strategia comune in Europa per migliorare e far crescere il settore


"Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'esito di quest'incontro che ha consentito di stabilire una strategia comune per tutto il comparto oleicolo dopo una crisi di mercato che dura da troppo tempo. Devo soprattutto rilevare che alcune di quelle che da sempre sono battaglie portate avanti dal nostro Paese, come l'etichettatura di origine, i parametri di qualità e i rafforzamenti dei controlli, sono ora condivise e sostenute dalla Commissione. Particolare rilevanza credo che abbiano anche la possibilità di usufruire dei programmi di sviluppo rurale e degli incentivi all'aggregazione dell'offerta". Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, dopo aver partecipato a un incontro, presieduto dal Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolos, insieme agli altri Ministri dei Paesi produttori, nel quale è stato concordato un piano d'azione per il settore dell'olio d'oliva dell'Unione europea. Nel corso della riunione - alla quale hanno partecipato, oltre all'Italia, il Portogallo, la Spagna, la Slovenia, la Francia, la Romania, la Grecia e Cipro - è stata esaminata la difficile situazione di mercato che in questi mesi colpisce il settore, non solo in Italia, ed è stato trovato un accordo su una strategia complessiva che consenta al comparto di fare un salto di qualità.

U.E., de castro: "bene l'accordo tra parlamento e consiglio europeo"


''Con l'accordo tra Parlamento e Consiglio UE dello scorso mercoledì, si chiude finalmente un percorso lungo e complesso che consente di riformare l'importante sistema dei prodotti di qualità certificata, il nostro Made in Italy alimentare che tutto il mondo ci invidia''. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro. ''Numerose le novità introdotte dal Parlamento rispetto al testo originario. Innanzitutto, il rafforzamento del sistema di controllo anti-contraffazione attraverso l'autorizzazione per ogni Stato Membro a identificare l'autorità incaricata ai controlli e il possedimento, da parte delle stesse autorità, di requisiti di oggettività, imparzialità e personale qualificato. Per i prodotti DOP e IGP, abbiamo introdotto la possibilità di indicare in etichetta ''marchi d'area'', riproduzioni della zona di origine geografica e di riferimenti testuali, grafici o simbolici dello Stato membro e/o regione in cui è collocata tale zona di origine. Recepiti anche gli emendamenti del Parlamento sui prodotti STG, tra cui una procedura ''semplificata'' per la sostituzione di denominazioni registrate senza riserva del nome come nel caso della nostra Pizza Napoletana. Via libera anche all'indicazione facoltativa ''prodotto dell'agricoltura di montagna'' e all'estensione della lista di prodotti ammissibili a certificazione europea, con l'inclusione di alcuni simboli del nostro Made in Italy come il cioccolato. Non meno importante, infine, lo stralcio dal dossier delle norme di commercializzazione. Un risultato opportuno per scongiurare di rimettere in discussione i preziosi risultati raggiunti in materia di etichettatura di origine, soprattutto per l'ortofrutta''.

mercoledì 20 giugno 2012

FOGLIE TV - Finanziamenti per le nuove attività



Si è tenuto lo scorso 15 giugno presso il Castello di Conversano il convegno dal titolo "I finanziamenti pubblici per l'ampliamento o l'avvio di nuove attività: le opportunità in Puglia".
Il direttore tecnico del GAL Sud Est Barese, Arcangelo Cirone ha illustrato le opportunità offerte dai bandi del GAL in prossima uscita.In particolare si è parlato della Misura 312: "Sostegno allo sviluppo e alla creazione dinuove imprese" che comprende finanziamenti per l'artigianato, la commercializzazione dei prodotti tipici e i servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani. Tra i relatori che hanno presentato e spiegato i bandi Lorenzo Minnielli di PugliaSviluppo, Vito Antelmi responsabile del bando Start Up della Regione Puglia, Marco Costantino dello staff Bollenti Spiriti della Regione Puglia, Massimo Avantaggiato del programma Erasmus per Giovani Imprenditori Unisco, Carlo Sinisi, consigliere per la Regione Puglia dell'Eures.

venerdì 15 giugno 2012

Ciliegie: super quotazioni all’origine per il prodotto pugliese a 3,80 euro/kg


Annata super per la ciliegia pugliese che, nonostante un calo della produzione del 30-40%, vanta quotazioni all'origine di 3,80 euro/kg contro gli 1,20 euro/kg del 2011. E' quanto è emerso in occasione di un'iniziativa promossa il 13 giugno da alcuni senatori italiani a Palazzo Madama a tutela del prodotto pugliese, che copre il 40% del fabbisogno nazionale. La ciliegia pugliese ha risentito delle condizioni meteo avverse ma di fatto è rimasta l'unica zona reale di produzione facendo sì che il prezzo rimanesse alto, restituendo una buona redditività agli operatori. Quest'anno, infatti, sul fronte nazionale il sisma in Emilia ha messo fuori gioco una parte della produzione di quella zona particolarmente vocata alla coltivazione, mentre sul fronte internazionale si è verificato il crollo delle ciliegie provenienti da Tunisia e Spagna. La produzione pugliese viene destinata per l'80% alla grande distribuzione, che acquista il prodotto della regione a circa 2 euro al chilo.

Pil: la recessione c'è, ma non in agricoltura


La recessione continua a pesare sul Pil italiano per il quarto anno consecutivo. I dati diffusi dall'Istat sui conti economici nel primo trimestre del 2012 restituiscono un quadro a tinte fosche: "Il prodotto interno lordo espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato - recita lo studio - è diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% nei confronti del primo trimestre del 2011".
Un calo che, tradotto in altre parole, è il peggiore da tre anni a questa parte. Particolarmente in sofferenza i comparti dell'industria e dei servizi, che fanno segnare rispettivamente -2,0% e -0,6% su base congiunturale.
Ma c'è un settore da cui viene un dato positivo, l'unico in tutto il panorama produttivo sotto i riflettori dell'Istituto di statistica: è l'agricoltura, con un notevole +4,9% sul piano congiunturale e +0,4% su quello tendenziale. Dato positivo anche per l'altro tasto dolente in tempo di crisi, l'occupazione: con un aumento del 6,7%, infatti, le assunzioni dei dipendenti impegnati in campagna sono in netta controtendenza all'andamento generale.

Ismea: andamento mercato nazionale ortaggi e patate


La prima settimana di giugno ha visto un andamento del mercato molto variabile a seconda dei vari prodotti considerati. Per tutti i prodotti primaverili estivi (fagiolini, zucchine, cetrioli, peperoni, melanzane  pomodori, patate di primizia e carote) l'abbondante offerta immessa sul mercato ha determinato il calo delle quotazioni registrato questa settimana. Aumenti dei listini invece si sono osservati per cocomeri, meloni, indivia e radicchio.

"Frutta e Verdura Sana e Sicura": nasce il progetto per la valorizzazione del fresco di qualita'


Promuovere il consumo e rafforzare la percezione della sicurezza di frutta e verdura di qualità in Italia, Francia e Germania. Questo l'obiettivo del progetto "Frutta e Verdura Sana e Sicura - un percorso di conoscenza e informazione dal campo alle tavole d’Europa", che prenderà il via nelle prossime settimane sotto il coordinamento di Alimos - Alimenta la Salute, cooperativa senza scopo di lucro che riunisce enti pubblici, associazioni, unioni di produttori e gruppi cooperativi del settore agroalimentare.
La campagna, co-finanziata dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e da Alimos, ha l’obiettivo di rassicurare e informare i consumatori di Italia, Francia e Germania, sui temi della sicurezza dei prodotti ortofrutticoli e della tracciabilità all’interno della filiera, promuovendone il consumo per una alimentazione sana  ed equilibrata. Il budget complessivo per tre anni di attività è di 1,5 milioni di euro.

martedì 12 giugno 2012

FOGLIE TV - Convegno Coldiretti: "Qualità e trasparenza nella filiera de...



Si è svolto nel Centro Congressi Ente Fiere di Foggia, un convegno dal titolo: "Qualità e trasparenza nella filiera dell'olio d'oliva: una grande opportunità per l'economia del Sud".
Nel 2011 si è verificato un ulteriore aumento del 3 per cento delle importazione di olio di oliva dall'estero che sono quasi triplicate negli ultimi 20 anni sommergendo di fatto la produzione nazionale, che sarebbe, peraltro, sufficiente a coprire i consumi nazionali. L'Italia è il primo importatore mondiale di olio, proveniente per 74% dalla Spagna, il 15% dalla Grecia e per il 7% dalla Tunisia.Gli oli di oliva importati in Italia, vengono, infatti, mescolati con quelli nazionali per acquisire, con le immagini in etichetta e sotto la copertura di marchi storici, magari ceduti all'estero, una parvenza di italianità da sfruttare sui mercati nazionali ed esteri dove sono state esportate 364mila tonnellate nel 2011. "La crisi di mercato dell'olio di oliva è una realtà le cui motivazioni per l'Italia vanno ricercate anche nella mancanza di trasparenza sulla provenienza dell'olio di oliva in vendita -- ha affermato il Presidente Nazionale della Coldiretti, SERGIO MARINI -- e in questo contesto si inserisce e diviene determinante la proposta di legge salva-olio Made in Italy sottoscritta da numerosi parlamentari tra cui anche la senatrice Colomba Mongiello intervenuta al convegno.Una legge che si rende necessaria perché incredibilmente si assiste ad un crollo dei prezzi alla produzione nonostante un forte calo dei raccolti nazionali. Sotto accusa è la mancanza di trasparenza visto che quattro bottiglie di olio extravergine su cinque in vendita in Italia contengono miscele di diversa origine, per le quali è praticamente illeggibile la provenienza delle olive impiegate. Molto sentito anche l'intervento dell'assessore regionale all'agricoltura Dario Stefano. Ai microfoni di FOGLIE TV il presidente nazionale coldiretti SERGIO MARINI.

mercoledì 6 giugno 2012

FOGLIE TV - Ciliegia delle Terre di Bari: modello di filiera corta.



Ha preso ufficialmente il via il progetto Ciliegie delle Terre di Bari con una serie di attività per valorizzare una delle principali risorse agroalimentari della nostra regione.
La puglia è infatti il principale bacino italiano con una produzione che supera il 40% di tutte le ciliegie prodotte a livello nazionale anche se dalle attuali dinamiche di mercato questo dato fatica ad emergere. Proprio per ridare importanza strategica all'imprenditore agricolo e per fare cultura di prodotto è nato questo progetto che per la prima volta mette insieme produttori di tutta la Provincia di Bari e BAT ed importanti enti locali quali Regione Puglia, Provincia di Bari, Camera di Commercio di Bari e i Gal del comprensorio a forte vocazione cerasicola, Trulli e Barsento, Sud Est Barese, Ponte Lama e Le Città di Castel del Monte. Obiettivo è dare visibilità e giusto compenso economico agli operatori che producono le ciliegie che vanno a riempire gli scaffali della Grande Distribuzione Organizzata dopo un lungo processo che prevede varie fasi di lavorazione.Innanzitutto i produttori portano le ciliegie al centro di conferimento, lavorazione e confezionamento. Di lì inizia il trattamento che comprende l'immersione in acqua a 2 gradi di temperatura per fermare la maturazione del frutto e la successiva calibrazione che separa il frutto a seconda della grandezza 22 - 24 - 26 e 28 +. Dopo tale operazione si procede alla selezione delle ciliegie migliori ripulite da eventuali residui naturali come foglie, rami o altre impurità. Le ciliegie vengono poi confezionate in vari tipi di packaging, incassettate e caricate su pedane per la spedizione sui mezzi che poi raggiungeranno tutto il territorio nazionale ed internazionale. La gustosa Ciliegia delle Terre di Bari è così pronta a deliziare i palati dei consumatori.

lunedì 4 giugno 2012

FOGLIE TV - Slow Food Day la Tipicità a Casamassima



La rivoluzione con il cibo:
questo il tema della giornata organizzata da SLOW FOOD ITALIA in 300 piazze italiane per difendere il cibo buono, pulito e giusto dei produttori locali.Il mercatino enogastronomico si è tenuto anche alla cantina Lattavino di Casamassima, dove i produttori del sud est e della Murgia barese hanno esposto i loro prodotti rigorosamente made in Italy.Foglie Tv ha intervistato Francesco Matarrese, fiuduciario Slow Food Barie Giovanni Palmieri Titolare della Cantina Lattavino.

venerdì 1 giugno 2012

FOGLIE TV - "Ciliegia delle Terre di Bari" conferenza di presentazione



Avvio della campagna Ciliegia delle Terre di Bari con la conferenza stampa di presentazione presso l'assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia. 
La promozione si articolerà attraverso una campagna di comunicazione di 4 settimane rivolta alla Grande Distribuzione Organizzata, alle scuole, ai dettaglianti e alle strutture turistico ricettive locali. Per la prima volta i produttori delle zone vocate a cerasicoltura e una serie di enti pubblici si uniscono all'interno di un progetto condiviso.Obiettivi principali la filiera corta e fare cultura di prodotto. Fra i partner Regione Puglia, Provincia di Bari, Camera di Commercio di Bari e tutti i Gal a vocazione cerasicola. La Regione Puglia metterà a disposizione di tutti i produttori il marchio Prodotti di Puglia.Ai microfoni di foglietv l'assessore regionale all'agricoltura Dario Stefàno, l'assessore provinciale alle attività produttive Onofrio Resta e il direttore del Gal Le città di Castel del Monte Paolo de Leonardis.