giovedì 4 luglio 2013

Ciclovia Adriatica



L'Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia ha pubblicato il road-book, in italiano e in inglese, del tratto pugliese della Ciclovia Adriatica, ovvero il percorso per cicloturisti n° 6 della rete ciclabile nazionale Bicitalia che attraversa da nord a sud l’intera regione, dal confine con il Molise al Capo di Santa Maria di Leuca.
Il road-book fotografa la situazione della percorribilità in bicicletta della Ciclovia Adriatica riferita alla primavera del 2012 e si presenta come uno strumento pratico, con cartografia semplice e testo essenziale, sufficiente a descrivere un percorso bello e lungo ma con un indice di ciclabilità ancora modesto trattandosi di strade per quanto possibile a basso traffico. Tra le informazioni al ciclotutista lo stato della pavimentazione delle strade e la tipologia di sede stradale.

La Ciclovia Adriatica è fruibile anche da chi arriva da molto lontano o dagli altri paesi del Mediterraneo grazie a stazioni, porti e aeroporti presenti lungo il suo percorso. Inoltre, Brindisi e Bari sono terminali rispettivamente del percorso europeo EuroVelo n. 5 “Ciclovia Romea-francigena” (Londra-Roma-Brindisi) e di quello nazionale n. 10 BicItalia “Ciclovia dei Borboni” (Napoli-Bari) e rappresentano la porta d'accesso alla “Ciclovia dell’Acquedotto” quale variante pugliese del percorso n. 11 di BicItalia, il cui primo tratto in Valle d'Itria sarà a breve aperto a pubblico.

Il road-book, quale ideale strumento di promozione della mobilità ciclistica, rientra tra le attività promozionali del progetto CiELo – City-port Eco Logistics, finanziato con fondi del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia-Italia 2007-2013 e che vede la Regione Puglia partner di progetto insieme ai comuni di Bari, Brindisi, Corfù (attraverso la "Corfu Municipality Sole Shareholder co. S.A.") e Patrasso (attraverso la "Patras Municipal Enterprise for Planning & Development S.A.").

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