martedì 24 settembre 2013

Falso Made in Italy alimentare in Cina


Etichette contraffatte per modificare la data di scadenza e l’origine dei prodotti alimentari. È l’ennesimo caso di presunta truffa nel settore agroalimentare, che ha come scenario la ristorazione cinese. A darne segnalazione è David Housemann della House of Fine Foods Ltd, società con sede a Hong Kong che si occupa della fornitura di prodotti alimentari per ristoranti, hotel, negozi e compagnie aeree.
Housemann, in una mail inviata alle maggiori testate della stampa italiana (in particolare ai corrispondenti dalla Cina), ad importanti ristoranti (come l’Otto e mezzo di Umberto Bombana a Hong Kong, 3 stelle Michelin) e ad associazioni di categoria a livello internazionale (come il Gvci, Gruppo virtuale cuochi italiani all’estero), segnala che i prodotti alimentari made in Italy distribuiti dal gruppo Miele Food Ltd, che ha sede a Pechino, spesso avrebbero un’etichetta contraffatta, con la data di scadenza e l’origine modificate grazie a Photoshop. Inoltre, Housemann accusa la Miele di fornire documentazione falsa all’amministrazione dei propri clienti e sottolinea l’importanza di confrontare sempre il numero del lotto acquistato con la società di produzione originale e di verificare il codice della licenza di Miele presso l’autorità cinese. Housemann infine afferma che «la maggior parte del cibo che vendono non è legalmente importato in Cina».
«Fate attenzione», conclude Housemann, «loro modificano e stampano le etichette dei prodotti a loro piacimento. Siate certi di non compromettere la vostra azienda a causa di una truffa di così basso profilo: vendere cibo scaduto o importato non legalmente può mettere nei guai la vostra azienda con la legge cinese. E vi prego di pensare alla salute dei vostri clienti!».
Ragioni incontestabilmente valide per tenere sempre alta la guardia quando si acquistano prodotti alimentari importati. Verificare sempre l’attendibilità dell’etichetta, in ogni sua parte, permette di evitare guai con la legge, preservare la salute dei clienti e tutelare allo stesso tempo il vero Made in Italy a tavola.

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