Agrilevante si conferma evento di caratura internazionale, proponendo nella sua seconda giornata due appuntamenti dedicati alla cooperazione con i Paesi esteri. Il tema forte del primo appuntamento è stato l'agricoltura Sub-sahariana, con la visita in fiera di 19 ambasciatori e diplomatici, in rappresentanza di 15 Paesi africani, entusiasti delle opportunità che l'industria italiana può offrire nel campo delle macchine e delle attrezzature, per ogni tipo di agricoltura. La delegazione, al termine della visita delle aree espositive, è stata ricevuta dal Presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni e dal Presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi, che hanno illustrato il ruolo di primo piano di Agrilevante nella promozione della meccanizzazione per l'area mediterranea e le regioni africane. L'incontro fa parte di un programma di promozione del modello qualitativo italiano nell'agricoltura e nell'alimentazione africana, incentrato sulle tecniche agronomiche e la meccanizzazione, messo a punto in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, Slow Food e l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari. Sempre all'insegna della internazionalità l'incontro "business-to-business", promosso con il Ministero dello Sviluppo Economico, riservato agli addetti ai lavori, e volto a sviluppare contatti d'affari con le industrie espositrici. Tra i temi trattati nella seconda giornata anche "l'agricoltura conservativa", "la sostenibilità produttivo-ambientale del frumento duro" e "la sicurezza", argomento del workshop promosso da Cia e Inail su "Rischio meccanico e soluzioni applicabili per la riduzione del rischio".
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