giovedì 31 ottobre 2013

“Guardando il Mare dalle Murge” con il GAL Valle d’Itria

Riprendono nella stagione autunnale le escursioni del GAL Valle d’Itria alla scoperta dei tesori rurali del territorio di Martina Franca, Cisternino e Locorotondo. Un ricco calendario di appuntamenti tra natura, storia, cultura e gastronomia.
Si inizia sabato prossimo 2 novembre con una piacevole passeggiata sui monti comunali di Cisternino accompagnati dalle guide esperte del Centro Educazione Ambientale di Cisternino. Percorreremo i sentieri attrezzati che attraversano i boschi e le aree aperte lungo la scarpata murgiana per lasciarsi sorprendere e affascinare dal panorama mozzafiato della piana degli olivi monumentali che delle pendici delle Murge si staglia sino al mare Adriatico.
Le escursioni continueranno nei fine settimana di novembre e dicembre, tra visite a vigneti e cantine, pascoli incontaminati, norcinerie e caseifici, masserie dove si alleva l’asino di Martina Franca, e poi ancora lungo le vie dell’acquedotto con la visita all’unico impianto idroelettrico della regione Puglia, quello di Monte Fellone. È possibile scaricare il programma completo delle iniziative sul sito www.galvalleditria.it

Appuntamento ore 9.30 in piazza dei Navigatori a Cisternino. Si raccomanda l’uso di abbigliamento e scarpe comode.
Prenotazione obbligatoria sia per l’escursione che per la pausa pranzo.

Info e prenotazioni: 348.6284317 - 080.2376648 animazione@galvalleditria.it

GAL Ponte Lama: riapertura collettiva Bandi

E`ancora possibile presentare domande di aiuto relative a progetti per Agriturismi, Masserie Didattiche, Masserie Sociali (Misura 311), Artigianato locale, Commercio prodotti tipici, Servizi ricreativi per il sociale (Misura 312), Offerta Turistica, Affittacamere (Misura 313) e Patrimonio rurale (Misura 323).
Il GAL Ponte Lama, a fronte della tante richieste da parte degli operatori del territorio di Bisceglie e Trani, ha chiesto ed ottenuto dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia la possibilità di ripubblicare i suddetti bandi.
Le Misure in questione sono abbastanza trasversali in quanto si rivolgono a varie tipologie di soggetti quali enti pubblici, aziende agricole, microimprese, attività del terziario e del terzo settore.
Precisiamo che i bandi riaperti non hanno dotazione finanziaria, pertanto l'erogazione degli aiuti avverrà solo in seguito al possibile trasferimento di ulteriori risorse finanziarie dalla Regione Puglia al GAL Ponte Lama.

Sul sito web www.galpontelama.it sono disponibili tutte le informazioni necessarie per la partecipazione ai Bandi: campo di applicazione, modalità di accesso, requisiti richiesti, modalità di erogazione del contributo, spese ammissibili e criteri di selezione.

Psr, commissione UE: 96,3 mld, il 20% della Pac


La Commissione ha pubblicato oggi il suo ultimo resoconto agricolo per l’attuazione finanziaria dei fondi per lo sviluppo rurale, pari a 96, 3 miliardi di euro - circa il 20% del bilancio totale della politica agricola comune – tra il 2007 e il 2013 . I fondi per lo sviluppo rurale, i PSR, sono stati divisi tra tre assi : 33% per il miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale ( “Asse 1 ) , il 45 % per l’ ambiente e il paesaggio ( “Asse 2 ) e il 13 % per il miglioramento della qualità della vita in zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche ( “Asse 3 ) . Il “brief” della Commissione Ue fornisce una panoramica del contesto politico e l’attuazione finanziaria dei programmi di sviluppo rurale nell’Unione europea e nei paesi candidati, evidenziando i fattori che influenzano l’attuazione del programma. I Fondi per lo sviluppo rurale sono uno strumento molto flessibile che offrono una vasta gamma di opzioni per soluzioni mirate per la diversità delle sfide affrontate dalle zone rurali nei 28 Stati membri dell’UE.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 2013 il decreto 14 ottobre 2013 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che dà attuazione al Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di Dop, Igp e Stg.

Disciplinare di produzione

Il Decreto individua il Disciplinare di produzione per le denominazioni di origine protette e indicazioni geografiche protette.

Per beneficiare di una denominazione di origine protetta (Dop) o di un'indicazione geografica protetta (Igp) un prodotto deve essere conforme a un disciplinare che comprende almeno i seguenti elementi:

1) il nome da proteggere come Dop o Igp, quale utilizzato nel commercio o nel linguaggio comune e solo nelle lingue attualmente o storicamente utilizzate per descrivere il prodotto specifico nella zona geografica delimitata;

2) la descrizione del prodotto comprese, se del caso, le materie prime nonché le principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche, organolettiche del prodotto;

3) la definizione della zona geografica delimitata;

4)gli elementi che dimostrano che il prodotto e' originario della zona geografica delimitata;

5)la descrizione del metodo di ottenimento del prodotto e, se del caso, dei metodi locali, leali e costanti nonché, se del caso, gli elementi relativi al confezionamento del prodotto nella zona geografica delimitata quando e' richiesto dal gruppo per salvaguardare la qualità, garantire l'origine o assicurare il controllo e purché supportato da sufficienti motivazioni specifiche;

6) gli elementi che stabiliscono: per le Dop, le cui fasi produttive si svolgono nella zona geografica di riferimento, il legame fra la qualità o le caratteristiche del prodotto e l'ambiente geografico; per le IGP, la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata, il legame fra una data qualità, la reputazione o un'altra caratteristica del prodotto e l'origine geografica;

7) il nome e l'indirizzo dell'autorità o dell'organismo che verifica il rispetto delle disposizioni del disciplinare di produzione;

8) qualsiasi regola specifica per l'etichettatura del prodotto e l'eventuale logo della Dop o Igp.

Soggetti legittimati

I soggetti legittimata a presentare domanda di riconoscimento per una DOP o IGP è il gruppo formato da produttori e/o trasformatori ricadenti nel territorio delimitato dal predetto disciplinare e che trattano il medesimo prodotto oggetto di richiesta di registrazione.


Molto importante la disposizione della protezione ex officio (art. 16) la quale obbliga lo Stato ad intervenire in ogni luogo qualora la denominazione subisca alterazioni od un uso scorretto.

lunedì 28 ottobre 2013

FOGLIE TV - Speciale Agrilevante - AXO Group alla Fiera "Agrilevante 2013"



Per AXO-Group "Agrilevante" rappresenta già da anni il principale appuntamento di comunicazione diretta con il mercato del sud Italia e anche quest'anno abbiamo garantito l'esposizione di tutta la gamma dei nostri prodotti e presentato alcune novità del catalogo orientate al risparmio energetico e alla salvaguardia dell'ambiente.
Il riscontro è stato molto positivo, sia il pubblico, sia i clienti che hanno visitato lo stand, ci hanno confermato un grande interesse per la qualità dei prodotti e per la capacità di essere presenti con la nostra rete vendita nel territorio.
AXO Group oggi è una società italiana che sviluppa, importa e distribuisce attrezzature e una vasta gamma di macchine a motore affidabili, testate e pensate per essere una risposta conveniente alle esigenze del mercato europeo. Selezioniamo nel mercato mondiale e produciamo direttamente con componenti italiani di qualità, macchine a motore per edilizia e il cantiere, sia meccaniche che idrauliche, curando la loro certificazione e l'esportazione anche in paesi europei.
Anche in questa occasione abbiamo presentato alcune novità 2013 del catalogo AXo-Garden e si tratta di un gruppo per "Irrorazione e diserbo" montato sulla nostra Carriola a motore con pianale, e due rasaerba a Rotazione Totale ( Zero-Turn) che abbiamo scelto in America per distribuirle in Italia che rappresentano una evoluzione delle pratiche di manutenzione del verde: sono affidabili, facili da guidare, compatte, sicure e robuste.
Inoltre Il rasaerba Cobra bifuel, una novità assoluta per il mercato Italiano, alimentata a benzina e GPL,: Grazie allo scarico laterale e al sistema mulching opzionale, l'erba tagliata resta a terra, sollevando l'operatore dal gravoso lavoro di raccolta e smaltimento. la scelta del GPL, un carburante ecologico, per una città e una campagna pulita.

FOGLIE TV - Verso il 2015, la Cultura del Vino in Italia



La Puglia è stata protagonista, insieme alle altre regioni italiane, di un ciclo di iniziative collegate alla mostra "Verso il 2015 -- La cultura del vino in Italia", organizzata dal Ministero delle Politiche Agricole ed ospitata, a Roma, dal 26 ottobre al 30 novembre, nello splendido Complesso del Vittoriano. 
La Puglia presente con l'Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione, ha raccontato l'identità, le radici e la biodiversità che il mondo del vino pugliese intende portare in dote a Expo 2015

giovedì 24 ottobre 2013

Consumo del suolo, Agrinsieme: “Tutelare il bene terra”


“La risorsa terra sta diventando sempre più scarsa e va quindi necessariamente tutelata, sul fronte ambientale, agricolo e idrogeologico. Condividiamo quindi pienamente le due iniziative legislative attualmente all’esame del Parlamento finalizzate a ridurre il consumo del suolo”. Lo ha dichiarato il presidente di Fedagri Giorgio Mercuri che ieri, 23 ottobre, è intervenuto, in rappresentanza del coordinamento Agrinsieme, nel corso dell’audizione informale presso le Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura sulle proposte di legge in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo.
Il presidente Mercuri ha ricordato i dati del censimento Istat del 2011 che registrano come in Italia negli ultimi dieci anni siano state costruite 1.576.611 nuove case mentre nello stesso periodo la popolazione è aumentata di solo il 4%. “Negli ultimi anni si è costruito troppo e male – ha dichiarato Mercuri –, sottraendo irrimediabilmente terreno all’agricoltura. Un territorio edificato male inoltre, non solo non è utilizzabile per produrre cibo, ma può seriamente compromettere la qualità della vita di coloro che lo abitano, poiché accresce l’impermeabilità del suolo e crea disordine urbanistico”.
Mercuri ha quindi ribadito la necessità che il legislatore affermi in modo deciso che il contenimento dell’utilizzo del suolo è realizzabile attraverso un’ampia azione di tutela delle imprese agricole e del loro sviluppo. Ha inoltre osservato che se è opportuno contrastare l’urbanizzazione selvaggia e l’abusivismo, allo stesso tempo è auspicabile che i terreni agricoli non vengano abbandonati: si è assistito a fenomeni di dissesto idrogeologico lì dove cessavano progressivamente quelle attività agricole che venivano svolte in piena armonia con il territorio.