giovedì 5 giugno 2014

Vino 2.0: meno carta, più competitività

Sul mercato da qualche anno, è già ampia l'offerta dei software informatici di gestione, alcuni dei quali limitati a singoli comparti produttivi, altri potenzialmente in grado di monitorare a 360° lo spazio, i segmenti produttivi e le operazioni (in vigneto e in cantina) delle imprese vitivinicole.
È certamente più frequente per le realtà produttive più strutturate, comprese le cantine cooperative, impiegare strumenti tecnologici e di contabilità moderna per amministrare e organizzare i flussi, le movimentazioni e la tracciabilità delle uve e dei vini; ma negli ultimi tempi, vista la possibilità di tagliare su misura i software adeguandoli alla singola realtà economica e le opportunità di finanziamento, anche le PMI vitivinicole si affidano (in tutto o in parte) ai sistemi informatici.
Quali sfide per il prossimo futuro e quali prospettive per eliminare la carta, ridurre il costo burocratico e aumentare la competitività delle imprese vitivinicole.

Le proposte del mercato

Sono tante e diverse le soluzioni e le applicazioni informatiche in grado di gestire, a più livelli, l'operatività di un'impresa vitivinicola. In generale, non si tratta di una semplice archiviazione di informazioni, ma di sistemi che consentono l'elaborazione del dato (produttivo e commerciale) e che, mediante diverse chiavi di lettura, sono in grado di supportare e indirizzare (certo non sostituire) le scelte dell'imprenditore; è fondamentale quindi, che oltre a tenere traccia delle informazioni, le applicazioni informatiche diano la possibilità di monitorare l'evoluzione economica, le performance e i margini di miglioramento dell'impresa.
Alcuni software consentono poi di integrare tutte le informazioni mediante l'applicazione di un sistema Erp (Enterprise resource planning), che - disponendo di un database comune per tutte le applicazioni - include la simultanea gestione dell'area produttiva, amministrativa, logistica e commerciale.
Sino all'automazione delle operazioni di cantina (movimentazioni, assemblaggi, sfecciatura, ecc.) grazie a software che consentono il controllo delle operazioni ma che prevedono la disponibilità di impianti e attrezzature tecnologicamente predisposte e all'avanguardia.
Tra i prodotti informatici disponibili sul mercato, alcuni sono vere e proprie soluzioni integrate, in grado di gestire le operazioni colturali e agronomiche del vigneto sino ad arrivare (passando per la vinificazione e l'elaborazione del vino) alla commercializzazione dei prodotti finiti.

Dal vigneto alla cantina (e oltre)

Si tratta spesso di basic-package al quale possono essere associati dei “moduli” che consentono di ampliare (e “personalizzare”) la portata e il raggio d'azione del sistema informatico.
Cominciando dal vigneto, taluni sistemi consentono di gestire un vero e proprio “quaderno di campagna” nel quale è possibile registrare gli interventi e le operazioni colturali, dall'individuazione catastale delle particelle vitate, alle varietà coltivate sino alla rendicontazione delle lavorazioni e dei trattamenti fitosanitari effettuati nel corso della campagna vegeto-produttiva e alla raccolta delle uve.
Anche per quanto riguarda le uve eventualmente acquistate/conferite, è possibile gestire (e soprattutto tracciare) le operazioni di compravendita per singolo fornitore potendo, tra l'altro, ricondurre i quantitativi di uva in ingresso a un “catastino” contenente i dati qualitativi e le potenzialità produttive dei singoli appezzamenti vitati di provenienza, applicazione indispensabile, ad esempio, per le cantine cooperative.
Per le partite di uva in ingresso, siano esse di produzione aziendale o acquistate/conferite da terzi, i software di gestione possono registrare, oltre ai quantitativi presi in carico, anche le caratteristiche qualitative (varietà, tenore zuccherino, acidità e, nel caso delle uve a bacca nera, lo stato della maturazione fenolica) e la provenienza, indispensabile nel caso si intenda rivendicare la produzione vitivinicola (qualora prevista dal disciplinare di produzione) con la menzione «vigna».
Una sezione fondamentale dei software informatici è la gestione del processo tecnologico di cantina, in grado di registrare (per singolo lotto) operazioni e trattamenti enologici - comprese le movimentazioni, tagli, riclassificazioni e declassamenti - sino all'imbottigliamento del vino.

E sempre più spesso la portata dei software coinvolge anche la fase commerciale e i rapporti con i clienti e distributori; esistono moduli integrativi e utility in grado di completare i software informatici sino alla gestione degli ordini e ai contatti con i propri partner commerciali.

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