venerdì 31 ottobre 2014

Il Gal Terra d'Otranto è partner del Progetto "Parole in Mano: Laboratorio di produzione video in Lingua dei Segni"

Il Gal Terra d'Otranto è partner del Progetto "Parole in Mano: Laboratorio di produzione video in Lingua dei Segni", vincitore del bando Principi Attivi 2012 – Giovani Idee per una Puglia migliore. L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare servizi multimediali per persone sorde, favorendo l’integrazione di queste ultime e la diffusione della conoscenza della LIS, la Lingua dei Segni Italiana (e della IS, International Sign, un sistema di segni che permette la comunicazione tra persone sorde di diversa nazionalità). Parole in Mano è un vero e proprio laboratorio di traduzione, produzione, diffusione e promozione, nella Lingua dei Segni dei più diffusi e completi prodotti di conoscenza e promozione turistica del Salento. Le persone sorde amano il turismo, viaggiare, visitare musei e fruire dei tesori storici, artistici e naturali dei diversi paesi ma, spesso, incontrano difficoltà anche solo nella scelta di un luogo da visitare e nel reperimento delle relative informazioni. Rendere accessibile un territorio non vuol dire esclusivamente abbattere le barriere presenti sul posto, ma abbattere anche quelle che impediscono l’accesso alla sua conoscenza. Il progetto “Parole in Mano: Laboratorio di produzione video in Lingua dei Segni” vuole soddisfare proprio questa esigenza: fornire un servizio mirato agli utenti sordi per rendere accessibile il territorio salentino, ancor prima di arrivarci, a partire dall’informazione. Quello di Parole in Mano è un viaggio silenzioso nel Salento alla scoperta del suo ricco patrimonio enogastronomico, storico-artistico, naturalistico, folkloristico e culturale. Viaggio virtuale raccontato attraverso due canali Youtube - Salento in LIS e Salento in IS - i primi canali YouTube dedicati alla promozione del Salento, completamente in Lingua dei Segni, sia italiana che internazionale.

Per maggiori informazioni sul progetto, consultare il sito:http://www.paroleinmano.it/

Gal Valle d’Itria - partecipazione ad un workshop incoming-progetto "lapis"

Avviso pubblico per la ricezione di manifestazioni d’interesse per la partecipazione ad un workshop incoming nell'ambito del progetto di Cooperazione interterritoriale "LAPIS". Scadenza:3/11/2014 
Per maggiori info http://www.galvalleditria.it/bandi


GustoSìa. Mostra mercato delle eccellenze agroalimentari pugliesi a Fasano

Sabato 1 e domenica 2 novembre la mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche pugliesi animerà il centro di Fasano. Saranno dislocati 7 punti gastronomici dove i visitatori potranno assaggiare piatti preparati al momento: pesce fritto, polpettine di pane, frittelle con ricotta forte, panzerotti, fave e cicorie, torte particolari, gelati artigianali e caldarroste. Degustazioni di prodotti tipici, spettacoli, appuntamenti culturali e mostre per soddisfare il palato e la mente.

Per maggiori info http://goo.gl/DarvhQ

Spinazzola splendore di Puglia: Come dentro a un film

Non mancate Sabato 1° Novembre a Spinazzola Splendore di Puglia una delle sagre più belle di Puglia. Il soggetto e la sceneggiatura sono gli echi del tempo che qui sembra non scorrere mai e torna immancabilmente nelle abitudini quotidiane, prima ancora che nei riti.
La fotografia s’impone realistica e mutevole nel verde brillante dei campi appena arati, nel rosa della pietra al tramonto, nel rosso dei pomodorini appesi ad asciugare per l’inverno.E poi c’è il talento, quello vero, genuino e geniale, che nasce dall’improvvisazione e sa commuovere come divertire. Spinazzola il prossimo 1° novembre sarà ancora una volta un set cinematografico .Va in scena il passato. Le suggestioni ci sono tutte, basterà uno sguardo per sentirsi protagonista: attore e spettatore al contempo. Il successo della scorsa edizione ha galvanizzato gli animi. E’ il cinema, quello che esplode dall’amore per la realtà, ad ispirare gli organizzatori dell’evento “Spinazzola... Splendore di Puglia, terra federiciana PARCO DELL 'ALTA MURGIA”. 

Aumenta il lavoro nero nei campi agricoli

E’ in aumento il lavoro nero e irregolare in agricoltura. A segnalarlo è l' indagine Eurispes-Uila#Sottoterra', presentata nel corso al Congresso del sindacato alimentare. Nei primi sei mesi del 2014 l'incidenza del sommerso sul totale- si legge- e' del 32%, quasi il 5% in piu' rispetto al 2011 e lo 0,3% rispetto allo scorso anno. Il motivo dell’aumento- spiegano dal sindacato- e' dovuto al perdurare della crisi, una sorta di 'immersione da sopravvivenza', che potra' essere recuperata solo attraverso chiari segnali sul fronte della riduzione della pressione fiscale e di profondo cambiamento delle politiche del lavoro. Un fenomeno che, secondo l'indagine, colpisce maggiormente i lavoratori stranieri, che rappresentano la quota piu' consistente degli irregolari. Isolati e invisibili, questi 'nuovi schiavi', come li definisce l'indagine, vivono spesso in baraccopoli che costituiscono veri e propri ghetti, con paghe ben al di sotto di quanto previsto dai contratti nazionali. C'e' chi riceve 20 euro al giorno in nero, per 12 ore di lavoro nei campi dall'alba al tramonto, corrispondenti a 1,60 euro l'ora, un quinto del minimo sindacale; chi invece 1,90 euro l'ora dalle 5 della sera alle 5 del mattino e chi ancora 35 euro al giorno per raccogliere le ciliegie o 38-40 euro al giorno come bracciante nei campi.

Sequestrati oltre 4mila litri di vino a Bari, la ditta era priva di autorizzazioni sanitarie

I Finanzieri della Tenenza di Mola di Bari, nel contesto di una più ampia attività di contrasto all’evasione fiscale e alle frodi agroalimentari, hanno ispezionato un’impresa agricola di Noicattaro (Ba) dedita alla produzione di prodotti vinosi. Il controllo, effettuato unitamente a personale dell’Ufficio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Bari, con il quale, da tempo, è in atto un sinergico e proficuo rapporto di collaborazione, ha messo in evidenza che il titolare di tale azienda stava svolgendo l’attività senza essere in possesso delle autorizzazioni sanitarie e senza aver istituito la documentazione di cantina (prevista obbligatoriamente per legge ai fini del controllo della produzione). Al termine, l’opificio è stato sequestrato in via amministrativa, unitamente a oltre 4 mila litri di vino da tavola e ad una notevole quantità di materia prima destinata alla sua produzione (vinacce e mosto in fermentazione). Il titolare è stato segnalato agli uffici competenti per l’applicazione delle pesanti sanzioni pecuniarie previste dalla normativa. L’attività di servizio, che avrà anche risvolti di carattere fiscale, è diretta soprattutto alla tutela dei consumatori e delle aziende sane di settore.

martedì 28 ottobre 2014

FOGLIE TV - La Puglia al Salone del Gusto 2014 di Torino



E’ un modo originale di intendere la produzione alimentare: a misura d’uomo, attenta all’ambiente, alle famiglie, ai contadini. E’ il meraviglioso mondo del Salone del Gusto che dal 23 al 27 ottobre, negli 80mila metri quadrati dell’area del Lingotto a Torino, tra i 1200 espositori provenienti da 100 paesi e 180 Presidi Slow Food italiani ha riunito anche 59 aziende e 15 presidi pugliesi che hanno raccontato i sapori e le culture diverse di uno dei territori italiani più ricchi di biodiversità e patrimonio alimentare.
In un viaggio a tutto tondo che si è snodato non solo tra le gli spazi espositivi ma anche attraverso le esperienze sensoriali dei laboratori didattici e delle degustazioni, dedicate all’olio extravergine d’oliva, ai formaggi, ai cereali, a carne e salumi, al pesce, alle ostriche e ai dolci.

lunedì 27 ottobre 2014

Gal terra d’Otranto - "Progetti integrati per la biodiversità" - A Maglie incontro per salvare le varietà locali di antica coltivazione

Martedì 28 ottobre, alle ore 17.00, presso l'Istituto Tecnico e Professionale Agrario "Vito Circolone", si terrà un incontro per l'identificazione ed il recupero di varietà locali rare di antica coltivazione, organizzato da Confagricoltura Puglia con il patrocinio dell'IISS "E. Lanoce" di Maglie, del Comune di Maglie e del GAL "Terra d'Otranto".
Introdurrà i lavori Fabio Lazzari, funzionario della Confagricoltura Puglia. Interverranno, a seguire, Paolo Leccisi, Dirigente della Confagricoltura Lecce, il Sindaco di Maglie Antonio Fitto, Gabriele Petracca, Presidente del GAL Terra d'Otranto, e la Prof.ssa Albarosa Macrì, Dirigente Scolastico dell'IISS "E. Lanoce" di Maglie.
Saranno poi il Prof. Vito Savino, Direttore del CRSFA "Basile Caramia" di Locorotondo e il Dr. Giovanni Mita, Ricercatore presso l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – CNR, Unità di Lecce, a curare le relazioni scientifiche.
Il seminario prevede uno spazio conclusivo dedicato al dibattito, aperto alle segnalazioni da parte degli agricoltori di varietà coltivate locali a rischio di estinzione.
L'evento, visto l’alto profilo dei relatori, ha un elevato valore scientifico ed ha, altresì, una notevole importanza per tutto il settore agricolo della città di Maglie e dei comuni limitrofi.

Terrevive: i primi terreni del demanio in vendita

Sono stati pubblicati i primi bandi di Terrevive, il progetto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per la vendita dei terreni agricoli di proprietà dello Stato. Annunciata a fine luglio dal ministro Maurizio Martina (leggi la notizia sul decreto terrevive), l'iniziativa è entrata nel vivo con la firma del protocollo d'intesa tra Mipaaf, Anci e Conferenza delle regioni al Salone del Gusto di Torino.

Terrevive prevede la vendita o locazione di terreni agricoli pubblici con diritto di prelazione agli under 40, nell'ottica di rilanciare l’uso agricolo dei terreni e favorire la giovane imprenditoria del settore. Il primo bando comprende 500 dei 5.500 ettari complessivi annunciati dal progetto, in 23 lotti in sette regioni italiane: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Basilicata, Puglia e Sicilia.

Borgo Stregato - sapori, arte e spettacoli nella notte di Halloween

Ritorna l’atmosfera spettrale il prossimo 31 ottobre 2014 nel centro storico di Putignano per il secondo anno consecutivo in occasione della notte di Halloween. La città antica del paese del Carnevale, in forza al successo della sua prima edizione, si trasformerà nuovamente in un circuito tenebroso arricchito da spettacoli, performances, esposizione artistiche e gastronomia.
Un itinerario suggestivo, esteso da Corso Umberto sino a piazza Plebiscito passando da piazza S. Maria, sarà ancora una volta caratterizzato dalla presenza di streghe, vampiri, fantasmi, zombie, fattucchiere e cartomanti, che popoleranno vicoli oscuri e cantine fatiscenti in un’ambientazione non proprio accogliente.
Vi imbatterete in strani mercanti ed attività ludico didattiche per bambini, e poi artisti, teatranti e musicisti che vi inviteranno ad assistere a sconsigliabili esibizioni in abbinamento a la ricca offerta food and beverage capace di ipnotizzare anche i palati più scettici. Un consiglio? Non venite a Putignano il prossimo 31 ottobre! Rimanete a casa o quantomeno evitate di approcciarvi al centro storico nel giorno della vigilia di ognissanti per cosi evitare di essere travolti dal fascino Horror Style messo in scena per grandi e piccini.
Dopo la mezzanotte Silent Disco presso il Living Room di via Roma
Noi vi abbiamo avvisato!
Borgo Stregato è un’idea dell’associazione culturale Trullando.
Con il patrocinio del Comune di Putignano e la Fondazione del Carnevale di Putignano.
Main sponsor Amaro Mediterraneo e Denovellis servizi funebri
Ingresso libero

Info: trullando@libero.it – 366.5072676

Sapori di strada

Sapori di Strada, musica popolare tra vicoli gustosi nelle domeniche d’autunno, avrà luogo nel centro storico di Putignano nelle serate delle domeniche dal 5 ottobre al 2 novembre 2014.
Usanze e tradizioni da riscoprire vi attendono nel centro storico della città del Carnevale per cinque domeniche consecutive intrise di semplicità serale, dove le eccellenze del cibo di strada povero saranno abbinate a sonorità popolari eseguite da esperti musicanti.
A fare da cornice a questa gustosa rassegna sarà un “luogo importante” nei pressi del Convento di Santa Chiara, straordinariamente autentico, ristretto nei suoi vicoli per l’occasione addobbati con calde lampadine accese a festa, inebriato dai suoni rispettosi del folklore del sud e generoso nei sapori di quelle ricette quasi irrealizzabili per colpa della frenesia del giorno d’oggi.
“Sapori di Strada” vuol riproporre infatti quell’atmosfera semplice, fatta di gusti intensi impregnati di essenzialità popolare tipica degli spiazzi animati da laboriose comunità contadine, dove la spontaneità era l’essenza della sopravvivenza. E poi, ascoltare quelle melodie inconfondibili, a volte accompagnate da voci esperte, costruite per condividere velati messaggi dai contenuti sinceri, spesso segnati da sofferenze e privazioni che caratterizzavano le giornate d’un tempo…
Ogni appuntamento domenicale è stato concepito per arricchire la consueta passeggiata serale, o per vivere un’esperienza fuori porta, con un’offerta sempre differente sia nella proposta di intrattenimento musicale che nella scelta gastronomica.
Saranno utilizzati ingredienti a km 0 e rispettate fedelmente le antiche ricette per catturare il palato di tutti senza rinunciare all’ottimo vino locale.
Per i più esigenti, sarà possibile assaporare comodamente un menu degustazione low cost a tema presso i suggestivi ambienti del Ristorante Santa Chiara, food partner della manifestazione.

L’ultimo appuntamento sarà il 2 novembre, con il baccalà e le verdure.
Un’idea dell’associazione culturale Trullando, con il Patrocinio del Comune di Putignano

Info: 3665072676 – trullando@libero.it

Prenotazioni menu degustazione 080/9902392

Inquinamento atmosferico, l’agricoltura Ue e la revisione della Direttiva NEC

Sulla proposta di revisione della Direttiva che fissa limiti nazionali di emissione (cosiddetta Direttiva Nec), il Copa Cogeca (Comitato delle organizzazioni professionali agricole e della cooperazione agricola dell’Unione europea) ha formulato alcune osservazioni, al fine di sollecitare una maggiore attenzione alle problematiche ed alle esigenze del settore agricolo, con speciale riferimento alle piccole imprese. In particolare, la direttiva 2001/81/CE stabilisce limiti nazionali di emissione annuali per ciascun Stato membro, da conseguire entro il 2010, relativi al biossido di zolfo (SO2), agli ossidi di azoto (NOx), ai composti organici volatili non metanici (Covnm) ed all’ammoniaca (NH3).Come emerge dalla relazione di accompagnamento della nuova proposta, i limiti erano stati fissati per ridurre l’inquinamento atmosferico ed i loro impatti negativi sulla salute pubblica e l’ambiente in tutta l’Unione, ma anche per conformarsi al protocollo di Göteborg (protocollo adottato per la prima volta nel 1999, per ridurre l’acidificazione, l’eutrofizzazione e l’ozono troposferico, fissando limiti massimali di emissione in atmosfera di 4 inquinanti: zolfo, ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili (COV) e ammoniaca).Con la revisione della direttiva si intende rivedere e aggiornare queste disposizioni per tenere conto dei gravi rischi sanitari e degli impatti considerevoli sull’ambiente derivanti dall’inquinamento atmosferico e per allineare la legislazione dell’Unione ai nuovi impegni  internazionali. In particolare, per quanto riguarda il settore agricolo, la proposta della Commissione prevede l’adozione e l’attuazione di programmi nazionali da parte degli Stati membri, indicando possibili misure per la riduzione delle emissioni di ammoniaca, di particolato carbonioso e per la prevenzione di impatti negativi sulle piccolo imprese agricole. Tra le misure dirette al settore agricolo, vengono proposte, in particolare: l’adozione di un codice nazionale indicativo di buone pratiche agricole e per la corretta gestione dei residui del raccolto; la definizione  a livello nazionale di un bilancio dell’azoto per monitorare l’evoluzione delle perdite  complessive  di azoto reattivo di origine agricola; l’applicazione di alcuni metodi per ridurre le emissioni di ammoniaca provenienti da fertilizzanti inorganici e da effluenti di allevamento; il divieto di incenerimento dei rifiuti agricoli, dei residui del raccolto e dei rifiuti forestali. Il Copa Cogeca si è espresso su questa proposta formulando una serie di osservazioni tecniche e politiche essenzialmente finalizzate ad evitare aggravi economici e gestionali sulle piccole imprese, nonché la definizione di limiti e divieti troppo onerosi. Con specifico riferimento al divieto, attualmente previsto nella proposta di direttiva, di procedere alla bruciatura dei residui vegetali sul luogo di produzione, su richiesta di Coldiretti, il Copa Cogeca ha sollecitato l’inserimento, nel testo della Direttiva, di una specifica deroga, al fine di consentire la bruciatura di piccoli cumuli di residui, in quanto pratica agricola comunemente impiegata dalle imprese e da non considerare rischiosa per l’ambiente. E’ stata anche sottolineata la necessità di una maggiore attenzione al ruolo svolto dai piccoli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, che non devono essere pregiudicati e la necessità di evitare che l’imposizione di limiti si traduca in un aumento di oneri per le imprese. Per il resto, oltre ad alcune osservazioni per un migliore chiarimento dei testi, la posizione del Copa Cogeca è risultata del tutto equilibrata tra le esigenze di tutela ambientale e quelle del settore agricolo, con particolare riferimento agli allevamenti.

"Vini d'Italia", prezzo e qualità parlano veneto

L'edizione 2015 della Guida di settore del Gambero Rosso premia per la migliore proposta di mercato il Custoza Sup. Ca’ del Magro ’12 dell’azienda Monte del Frà (Verona). Piemonte e Toscana le regioni maggiormente riconosciute dagli esperti assaggiatori. E’ veneto il vino con il miglior rapporto qualità-prezzo. Il giudizio è del Gambero Rosso che ha premiato, con la presentazione della 28ma edizione della guida “Vini d’Italia”, il Custoza Sup. Ca’ del Magro ’12 dell’azienda Monte del Frà (Verona). L’edizione di 328 pagine, curata da Marco Sabellico, Gianni Fabrizio ed Eleonora Guerini, segnala 2.402 aziende, 20mila vini, 423 Tre Bicchieri per un campionamento di 45mila prodotti enologici assaggiati da un team di oltre sessanta esperti. Nell’ambito dei premi speciali l’accredito come migliore vino rosso dell’anno è andato al Barolo Villero Ris. ’07 dell’azienda Vietti (Cuneo), miglior bianco è dell’azienda Trebbiano d’Abruzzo V. Di Capestrano ’12 dell’azienda Valle Reale (Pescara), il riconoscimento per le bollicine dell’anno è andato al Brut Cl. Nature dell’azienda Monsupello (Pavia), mentre quello per la categoria Dolce dell’anno è andato al Vin Santo di Carmignano Ris. ’07 della Tenuta di Capezzana (Carmignano- Prato). Tenuta Sette Ponti Castiglion Fibocchi (Arezzo) vince invece il premio di Cantina dell’anno. Cantina emergente è Tiare di Roberto Snidarcig (Còrmons- Gorizia), A Giuseppe Gabbas va il premio viticoltore dell’anno e a Barone Pizzini (Provaglio d'Iseo-Brescia) il premio per la vitivinicoltura sostenibile.
Tra le regioni premiate in testa il Piemonte con 79 vini, seguito dalla Toscana con 73, dal Veneto con 36, dall’Alto Adige con 31, dal Friuli Venezia Giulia con 27 e dalla Lombardia con 23. Segue e la Campania con 20, la Sicilia con 19, le Marche con 17, l’Abruzzo con 15, la Sardegna e l’Emilia Romagna con 13, la Puglia con 12, il Trentino e l‘Umbria con 11, il Lazio e la Liguria con 7, la Valle d’Aosta con 5, la Basilicata e la Calabria con 4 e il Molise con 2. Quanto al punteggio più alto della guida previsto con il simbolo dei Tre Bicchieri si registra che i Tre Bicchieri sotto i 15 euro  sono ben 108, sintomo di una reazione a questi anni difficili con proposte di vini sempre più buoni ad un prezzo sempre più corretto.


FOGLIE TV - L'agroalimentare pugliese al SIAL 2014 di Parigi



La Puglia è stata tra i protagonisti della più importante vetrina mondiale del settore agroalimentare: il Sial, che Parigi ha ospitato dal 19 al 23 ottobre. 26 le aziende che hanno esposto al Salone parigino all’interno della collettiva italiana gestita da ICE grazie ad una partecipazione sostenuta e organizzata dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e Unioncamere Puglia.
Con la partecipazione all’appuntamento fieristico francese che, con oltre 150mila visitatori e 6300 espositori provenienti da 105 paesi ha rappresentato non solo un'occasione per fare business ma anche per meglio conoscere i comportamenti dei consumatori e le tendenze relative all'innovazione alimentare, le aziende pugliesi produttrici di olio, pasta, prodotti da forno,  dolciumi, distillati, ortaggi e conserve vegetali hanno stretto nuovi contatti con buyer, decision maker e operatori di settore provenienti da tutto il mondo.

giovedì 23 ottobre 2014

Gal terre di Murgia - Servizi giornalistici dedicati ai Gal su TGNorba24

Ogni domenica su TGNorba24 va in onda la trasmissione "I colori della nostra terra", dedicata ai GAL pugliesi e al mondo della ruralità.

Di seguito il palinsesto completo: ore 13.30 TGNorba24, ore 14.30 TN7, ore 15.30 TN7+1, ore 19.45 TN8, ore 20.45 TN8+1, ore 21.00 TGNorba24. In replica il martedì alle ore 10.30 TN7 e alle ore 11.30 TN7+1.

Gal valle d’Itria - avviso individuazione di un partner attuativo del “laboratorio dell’emigrazione della valle d’itria”

Il GAL Valle d’Itria indice un Avviso pubblico per l’individuazione di un partner attuativo per il “Laboratorio dell’emigrazione della valle d’itria”. L’avviso costituisce invito a presentare progetti per perseguire le finalità previste dall’Asse IV Misura 421 – PSL Puglia –– Progetto Pugliesi nel Mondo. Scadenza:27/10/2014


Per maggiori info. http://www.galvalleditria.it/bandi.aspx


40 anni di Archeoclub d’Italia a Rutigliano

In occasione dei 40 anni di presenza a Rutigliano di Archeoclub d’Italia, a cura della sede di Rutigliano e in collaborazione con l’Assessorato Comunale alla Cultura e al Turismo, il Gal del Sud Est Barese e la Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, è in programma Giovedì 23 Ottobre alle ore 18,00 nella Sala Conferenze di Palazzo San Domenico (via L. Tarantini n. 28), un convegno su: “40 Anni di Archeoclub a Rutigliano”.
Il convegno sarà introdotto e moderato dal giornalista Gianni Capotorto.
Al termine, consegna di riconoscimenti alle famiglie dei soci scomparsi distintisi nella storia della sede di Rutigliano e inaugurazione della Mostra fotografica “40 anni di Archeoclub a Rutigliano” e della Mostra itinerante “Cerealia: Cerere e il Mediterraneo”, curata dagli Archeoclub di Puglia; le mostre saranno visitabili, con ingresso libero, fino a Giovedì 30 Ottobre: dal Lunedì al Sabato dalle ore 18:30 alle 20:30; Domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 18:30 alle 20:30.

Archeoclub d’Italia nasce a Roma nel 1971 come Centro di Documentazione Archeologica, con lo scopo di affiancare gli studiosi e gli esperti dell’archeologia nella diffusione della conoscenza del passato. Nello stesso anno iniziano a diffondersi le sedi locali che hanno nel territorio comunale la loro base operativa. La diffusione del patrimonio archeologico e storico-artistico su tutto il territorio nazionale è da sempre la più grande attrattiva dell’Italia, ma è anche la principale causa di difficoltà per la conservazione e la valorizzazione adeguata della nostra immensa ricchezza di arte, di cultura, di civiltà. Partendo da questa considerazione, i fondatori di Archeoclub d’Italia hanno superato i luoghi comuni di uno sterile e diffuso criticismo e hanno richiamato i cittadini italiani alla responsabilità e al dovere di collaborare con le istituzioni, in primo luogo Amministrazioni Comunali, Università e Soprintendenze, per la conservazione di un patrimonio che non ha uguali al mondo. La sede di Rutigliano, tra le più longeve d’Italia, nasce nel 1973 grazie ad uno sparuto gruppo pioneristico che si propose di diffondere in città l’amore per lo studio della storia locale, con l’obiettivo di salvaguardare ciò che restava del retaggio di un passato ricco, messo a dura prova dall’ incuria e dall’ignavia degli uomini. Nello specifico nel gruppo nacque l’impegno a dedicarsi allo studio, alla salvaguardia, alla conservazione e valorizzazione delle zone archeologiche del nostro territorio. Pionieri furono giovani del tempo tra cui Enzo Poppa, Peppino Sorino, Pippo Catamo, Vincenzo Defilippis, Gianni Caso e Antonio Meliota, allora giovane assessore comunale alla Cultura. Ben presto animatrice del gruppo diventò la giovanissima Lia Damato, neolaureata in Lettere classiche e grande appassionata di archeologia che già si era resa promotrice di interessanti iniziative per mettere in risalto le grandi potenzialità dei nostri siti archeologici e dello scempio in cui versavano. Lia Damato subito sarebbe diventata una grande promotrice culturale della città, studiosa della storia locale e grande divulgatrice e propagatrice di una vera e propria coscienza storica e archeologica. In quegli anni l’Archeoclub registrò la partecipazione attiva di tanti rutiglianesi. È doveroso citare, tra i tanti, lo storico segretario dell’associazione Tonino D’Alba, Lillino Ciavarella, sindaco di Rutigliano all’epoca della posa della prima pietra del Museo Archeologico. Il periodo più fulgido l’Archeoclub l’ha vissuto sotto la presidenza di Nicola Didonna che resse le sorti dell’Associazione fino alla sua scomparsa nel 1995. Al suo nome sono legati gli importanti ritrovamenti archeologici nei terreni di sua proprietà in contrada Purgatorio (1976-1980) e la donazione del suolo in piazza XX Settembre su cui poi sarebbe stato edificato il Museo Civico Archeologico, dedicato ai suoi genitori.

GAL Murgia Più - Benvenuto autunno! Con la sagra del Fungo Cardoncello 2014 lezioni di micologia e rural-set cinematrografico

A Minervino Murge è giunta alla XX edizione, a Spinazzola alla XVI, a Ruvo di Puglia e Poggiorsini è alla X edizione, a Gravina in Puglia è alla seconda. Torna la Sagra del Fungo Cardoncello, l’evento itinerante dedicato al prodotto tipico di punta dell’Alta Murgia, a cura delle Pro Loco UNPLI dei comuni di Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Spinazzola, con la collaborazione e il patrocinio del GAL Murgia Più. L’edizione 2014 della sagra, che ogni anno attira decine di migliaia di buongustai da ogni parte di Puglia e Basilicata, farà tappa nei suggestivi centri storici dei comuni di Minervino Murge (25 e 26 ottobre), Spinazzola (1 novembre), Ruvo di Puglia (8 e 9 novembre), Poggiorsini (16 novembre), Gravina in Puglia (22 e 23 novembre). Alle degustazioni di prodotti tipici, salsicce, carni alla brace e specialità a base di funghi cardoncelli esaltati nelle loro varietà di cottura, faranno da cornice decine di eventi, tra  cui visite guidate, passeggiate naturalistiche e culturali, spettacoli folcloristici e musica popolare. Come nel 2012 e nel 2013, il GAL prenderà parte al goloso evento che apre le porte all’autunno, allestendo un info point per ciascuna delle cinque occasioni di festa. Grazie alla collaborazione di un micologo esperto, allestirà inoltre presso lo stand, nei giorni in cui la sagra approderà nei comuni di Minervino Murge e Ruvo di Puglia, il laboratorio “Alla scoperta del regno dei funghi”, con mostra e lezione micologica gratuita per tutti i curiosi. Grazie alla collaborazione di un micologo esperto e dell’associazione micologica AMAMTO, allestirà inoltre presso lo stand, nei giorni in cui la sagra approderà nei comuni di Minervino Murge e Ruvo di Puglia, il laboratorio “Alla scoperta del regno dei funghi”, con mostra e lezione micologica gratuita per tutti i curiosi. A Spinazzola, l’1 novembre, con l’associazione Act in future e il gruppo informale Splendore di Puglia monterà un set cinematografico con  scene di civiltà contadina del primo ‘900. “Come dentro un film – uno sguardo al passato”, che, dalle 10.00 alle 19.00, in piazza Pignatelli, coinvolgerà oltre 100 figuranti. In programma suggestioni di repertorio polifonico vocale a cappella a cura dei partecipanti guidati dalle esperte vocalist Teresa Vallarella e Gabriella Schiavone; scene del passato tra comparse in costume; cantastorie che racconterà la vita Papa Innocenzo XII, nato Antonio Pignatelli a Spinazzola; teatrino delle marionette per conoscere la storia del territorio di Spinazzola e Poggiorsini. Il Teatrino delle marionette tornerà ad esibirsi anche per la Sagra del Fungo Cardoncello di Poggiorsini il 16 novembre.

Kiwi, produzione in ripresa

Si preannuncia una campagna commerciale vivace per il kiwi dopo la crisi dovuta alla diffusione della batteriosi, con una produzione in crescita nell’emisfero Nord del 6% rispetto allo scorso anno.
L’Italia si conferma primo paese produttore dell’emisfero Nord, escludendo la Cina, con un’offerta sostanzialmente in linea con la scorsa annata. Lo ha detto Elisa Macchi, direttore del Centro servizi ortofrutticoli (Cso) presentando a Verona le previsioni su uno dei prodotti frutticoli più importanti dell’offerta italiana.
«La coltivazione del kiwi ha vissuto in questi ultimi anni momenti di criticità dovuti alla diffusione della batteriosi ma fortunatamente, grazie anche agli sforzidell’attivitàdi ricerca, si registra quest’anno una minore incidenza della malattia; tuttavia, di fronte ad un mercato interno in lieve calo e con Paesi come la Grecia molto aggressivi sui mercati esteri e in continua espansione, l’Italia deve puntare sull’export e consolidare standard qualitativi sempre più elevati» ha detto Macchi.
Per l’Italia sono stimati circa 24.800 ha con una produzione di 437.000 t (+ 2% sul 2013, ma flette del 7% sul 20092012). In leggera crescita la parte commercializzabile, ovvero i calibri oltre i 65 grammi (+3%sul 2013). 
Molte regioni migliorano le rese: Piemonte +16%, EmiliaRomagna +16%, Friuli +20%, Calabria +10%. Flessioni significative in Lazio (–13%), Campania (–10%) e Veneto (7%) dove la provincia di Verona soffre del problema dell’asfissia radicale su circa 600 ha.
In Europa aumenti produttivi per Grecia, Spagna e Francia, mentre cala il Portogallo. Da tenere sotto osservazione la Grecia che, con una previsione di produzione di 125.000 t anziché 95.000 t (+32%), potrà essere un concorrente da non sottovalutare per l’Italia. «Non dobbiamo più pensare che la Grecia esporti solo verso l’Europa dell’Est perché i kiwi greci arrivano anche in Germania e in altri paesi del nord Europa. E con l’embargo russo, i kiwi greci cercheranno altri canali di sbocco» ha dettoMacchi.
Infine, a livello mondiale diminuisce anche l’offerta di California e Corea.

Bar, ristoranti, trattorie: scatta l'obbligo del tappo antirabbocco per i contenitori di olio extra vergine

Vita dura per gli agropirati nel settore oleario. Con la legge comunitaria appena approvata dal Parlamento arriva l'obbligo del tappo antirabbocco per i contenitori di olio extra vergine di oliva serviti in tutti i pubblici esercizi. Sulle tavole di bar, ristoranti e trattorie l’olio extravergine di oliva potrà essere servito solo in bottiglie dotate di tappo in modo da evitare allungamenti o riempiture con prodotti che non hanno nulla a che vedere con quello indicato in etichetta.  La legge prevede, nella norma che regola la materia, anche sanzioni per chi non usera' oliere con tappo antirabbocco che vanno da 1 a 8mila euro e la confisca del prodotto. Le novità non si fermano, però, al tappo antirabbocco, in quanto è prevista anche una più accentuata rilevanza cromatica rispetto all’etichettatura degli oli che siano prodotti con miscele provenienti da uno o più Stati, così da mettere in guardia il consumatore sulla diversa qualità e composizione merceologica del prodotto.
Va detto, infine, che le modifiche introdotte nel corpo della cosiddetta legge salva-olio ne assicurano ora la più ampia operatività richiedendo a tutti gli organi di polizia giudiziaria un rafforzato impegno su tutti i fronti, dal controllo del traffico di perfezionamento attivo a quello delle modalità di vendita sottocosto.
"Gli agropirati- afferma Colomba Mongiello, vicepresidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla contraffazione e componente della commissione Agricoltura della Camera, avranno vita piu' dura con il tappo antirabbocco obbligatorio per le bottiglie di olio utilizzate negli esercizi pubblici italiani. Su questa previsione della legge 'salva olio' era stata attivata una procedura di Eu Pilot superata dalla previsione dell'obbligatorieta' esclusivamente per le bottiglie commercializzate in Italia- continua Mongiello- ora che la contestazione e' superata, si potra' introdurre un presidio di legalita' e sicurezza alimentare, che influenzera' positivamente anche le quotazioni dell'olio extravergine d'oliva in un'annata contraddistinta dal calo produttivo. Adesso che la 'salva olio' e' diventata integralmente applicabile si completa la strategia di tutela di uno tra i prodotti piu' identitari della nostra cultura agricola, che e' anche l'architrave della dieta mediterranea. Il prossimo passo e' la sua valorizzazione con l'adozione del Piano Olivicolo Nazionale richiesto dal Parlamento al ministero delle Politiche agricole per favorire il risanamento della rete produttiva e lo sviluppo di politiche commerciali indirizzate all'export". E' un tema "strategico- conclude la democratica- su cui dobbiamo serrare il confronto per giungere alla decisione capace di contemperare le norme europee con le esigenze della filiera olivicola".
“Lo stop alle oliere truccate nei locali pubblici salvaguarda un prodotto base della dieta mediterranea come l’olio di oliva che offre un contributo determinante alla salute dei cittadini e rappresenta una realtà produttiva da primato nazionale che possono offrire importanti sbocchi occupazionali soprattutto nel Mezzogiorno in cui piu’ duramente si sta facendo sentire la crisi afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che è importante il fatto che “nel rispetto della normativa comunitaria l’Italia non ha rinunciato questa volta a svolgere il ruolo di leader nella tutela della qualità e della sicurezza alimentare in Europa”.

"Ci sarà meno olio con il passamontagna in giro" commenta invece il presidente diUnaprol, David Granieri. L’art. 18 della legge comunitaria prevede modifiche migliorative alla cosiddetta legge salva olio, meglio conosciuta come legge Mongiello. In particolare- continua il presidente- si stabilisce che l’indicazione dell’origine delle miscele di oli di oliva originari di più di uno Stato membro dell’Unione europea o di un Paese terzo deve essere stampata con diversa e più evidente rilevanza cromatica rispetto allo sfondo, alle altre indicazioni e alla denominazione di vendita. Un gesto di civiltà ma soprattutto di tracciabilità del vero prodotto italiano – ha concluso Granieri - che d'ora in poi, grazie alle disposizioni dell’art. 18, che ha previsto un sistema di protezione che non permette il riutilizzo della stessa bottiglia dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta, l’olio extra vergine di oliva italiano potrà competere con i criteri della qualità sulle tavole di tutti i consumatori".

mercoledì 22 ottobre 2014

FOGLIE TV - Dal Seme al Cibo: cooperazione, agricoltura sostenibile e si...



Si è svolto al CIHEAM di Bari, il seminario “Dal seme al cibo: cooperazione, agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare”.
La conferenza internazionale, organizzata in partnership con la Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo e della Cooperazione Internazionale del Ministero degli Affari Esteri, l’Alleanza delle Cooperative Italiane ed il CIHEAM di Bari, fa parte dei cinque eventi programmati nell’ambito del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione ed ha avuto lo scopo di stimolare un dialogo rivolto a favorire azioni di collaborazione tra gli stakeholder coinvolti nella difficile sfida della sicurezza alimentare: istituti di ricerca, ONG, imprese, cooperative, società civile, governi dei Paesi partner.
Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile sono tra i problemi più urgenti che la comunità internazionale si trova ad affrontare nel suo programma di azione. Nel mondo ogni anno la domanda di cibo cresce di oltre il 4,5%, mentre l'offerta aumenta solo del 2%. Secondo l'IFAD, il 70% della popolazione al di sotto della soglia minima di povertà vive in zone rurali. Con lo sviluppo della ricerca, dell’innovazione e l’implementazione delle attività agricole tale situazione potrebbe essere arginata.

martedì 21 ottobre 2014

FOGLIE TV - La rete turistica del GAL Terra dei Trulli e di Barsento



I gal, Gruppi di azione locale, grazie al contributo dei fondi comunitari, si occupano della valorizzazione e promozione del territorio rurale. In quest’ottica è stato presentato, in una soleggiata domenica di ottobre, il progetto “Percorsi”, in concomitanza con una ciclo passeggiata presso località Barsento. Il progetto è stato presentato presso l’agriturismo Suite 801, all’interno del workshop “Le locande del Gal”. Il Gal Terra dei Trulli e di Barsento intende realizzare itinerari naturalistici, culturali ed enogastronomici legati al territorio con il coinvolgimento degli operatori di settore in modo da creare una rete tra tutte le attività ricettive e di ristorazione.

FOGLIE TV - Il Fondo Europeo di Sviluppo, opportunità per il Settore Pri...



Si è tenuto nell’Aula Magna del CIHEAM di Bari il seminario dal titolo “Il Fondo Europeo per lo Sviluppo, opportunità per il settore privato”.
L’evento è stato programmato nell’ambito delle manifestazioni del semestre di Presidenza italiana dell’UE ed è stato organizzato per volontà del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il coordinamento del CIHEAM di Bari.
Il Fondo Europeo di Sviluppo è uno dei principali strumenti della Cooperazione allo Sviluppo europea; è dotato di un budget complessivo di oltre 30 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 e finanzia interventi di cooperazione nei Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Il Fondo Europeo di Sviluppo, infatti, offre concrete possibilità di business in tutti i settori di intervento, attraverso la partecipazione a gare e presentazioni di proposte.
Nel corso del seminario sono stati illustrati alcuni tra gli aspetti più qualificanti del processo di individuazione ed attuazione delle iniziative del Fondo Europeo di Sviluppo: dalla definizione degli interventi, alla partecipazione alle gare; dalle più ricorrenti criticità delle fasi di esecuzione contrattuale, alla gestione del pre-contenzioso.

lunedì 20 ottobre 2014

Gal Murgia più - Premio luci della Murgia

È dedicata a quegli imprenditori che, più di altri, hanno avuto il coraggio di sfidare il futuro investendo nel territorio del GAL Murgia Più, la prima edizione di “Luci della Murgia”. L’iniziativa, voluta e organizzata dal GAL Murgia Più, gruppo di azione locale dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola, con l’assistenza di Team Eventi 33, ha come obiettivo quello di valorizzare le best practices che hanno caratterizzato il Piano di Sviluppo Locale 2007-2013, in quanto a virtuoso utilizzo dei fondi europei erogati attraverso i bandi GAL. Turismo rurale, recupero del patrimonio architettonico, competitività d’impresa, le tematiche degli otto progetti, selezionati tra tutti i beneficiari dei finanziamenti del GAL Murgia Più, in quanto più rappresentativi dello sviluppo rurale del territorio dei sei comuni.La serata di premiazione si svolgerà il prossimo 23 ottobre, alle ore 20.00, nella cornice suggestiva dell’agriturismo “La Real” a Canosa di Puglia, per la conduzione della presentatrice RAI Manila Nazzaro. Tanti gli ospiti della manifestazione, che servirà a raccontare e valorizzare le “migliori pratiche” di ruralità selezionate, a diffondere i benefici misurabili dell’impegno del GAL in favore del territorio e a stimolare l’emulazione. «Questi progetti ci hanno fatto crescere e costituiscono un modello da seguire per tutto il territorio – spiega il Presidente del GAL Murgia Più, Nicola Di Tullio. - Siamo orgogliosi di poter dire che queste Luci della Murgia ci rappresentano, perché hanno dimostrato di saper far emergere il territorio in modo sano, puntando sulla qualità, sull’innovazione, sul recupero delle tradizioni e sulla capacità di ascolto delle esigenze espresse ed inespresse della popolazione».


Gal sud est barese - Partecipazione ad un workcafè

Si comunica che il GAL Sud-Est Barese, nell’ambito della Misura 331 Azione 2 “Informazione” del PSR Puglia 2007-2013, intende procedere alla selezione di operatori economici del territorio del GAL SEB interessati a partecipare ad un “workcafè” sul tema dell’e-business.
Particolare attenzione sarà riservata all’approfondimento delle seguenti tematiche:
- E-commerce;
- Open source e software di contabilità.
Sono previste, altresì, work practices che coinvolgeranno direttamente i partecipanti.
Si comunica altresì che la scadenza per la presentazione della domanda è il 17/10/2014 ore 12:00.


L’itinerario enogastronomico “Gusto e Territorio nel GAL Terra d’Otranto”

L’itinerario enogastronomico “Gusto e Territorio nel GAL Terra d’Otranto” prosegue il suo viaggio negli affascinanti luoghi del GAL. Per la terza tappa è stata scelta la città di Ortelle che, in occasione della prestigiosa e storica Fiera di San Vito, accoglie espositori, produttori e, soprattutto, estimatori del maiale. La manifestazione, che si svolge ad Ortelle ogni quarta domenica di ottobre, si fregia del riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale” perché in grado di coniugare da tempo tradizione, gastronomia, arte, cultura, musica e riti sacri, condividendo la stessa prospettiva di sviluppo locale promossa dal GAL. Protagonista indiscusso è la genuinità della carne suina che deve il suo gusto e la sua prelibatezza alle antiche tecniche di allevamento per offrire al consumatore un prodotto alimentare unico, tipico e di qualità. Il GAL Terra d’Otranto, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e delle sue molteplici peculiarità, organizza, il 23 ottobre p.v., in occasione della serata inaugurale della Fiera, un convegno dal titolo “Gusto Territorio nel GAL Terra d’Otranto” a cui parteciperanno esperti di rilevanza regionale e nazionale. Per tutto il periodo della Fiera, il GAL sarà presente con un proprio palinsesto espositivo ed esperienziale all’interno del quale saranno presentate aziende e prodotti locali di eccellenza. Il Convegno sarà moderato da Vincenzo Rutigliano e vedrà la partecipazione di autorità regionali e locali, oltre che di esperti del turismo e della gastronomia. Spetterà a Salvatore Colazzo (esperto in culture locali, tipicità e biodiversità), Augusto Carluccio (referente per l’Università di Teramo del protocollo Or.Vi.) e Francesco Ferraro (direttore del GAL Terra d’Otranto) illustrare le opportunità di sviluppo dell’iniziativa. 

Gal terra d’Otranto - In mostra a Parigi le eccellenze dell’agroalimentare rurale pugliese

“Pugliesi nel Mondo”, le comunità pugliesi all’estero a supporto della Puglia ruraleIl GAL Terra d’Otranto, in qualità di partner del progetto di cooperazione Pugliesi nel Mondo, sarà presente con le sue aziende, dal 23 al 25 ottobre, a “Terra di Puglia: il gusto del sole”, il primo evento interamente dedicato alla Puglia rurale, alla sua enogastronomia, ai suoi profumi, alle sue radici culturali e alle sue best practices nell’agroalimentare. L’evento si svolgerà presso la magnifica sede dell’Atelier gastronomico e Galleria d’arte contemporanea “le Purgatoire”, in rue de Paradis 54, a Parigi e consisterà in tre momenti di workshop e degustazione dedicati ai prodotti bandiera della ruralità pugliese, ovvero l’olio nelle sue varie declinazioni (dall’extravergine, al biologico, all’uso dell’olio nella cosmesi), il vino rosato pugliese, le farine e i frumenti (riscoprendo in chiave di innovazione i prodotti tradizionali pugliesi). L’evento ha suscitato grande interesse fra le aziende agroalimentari pugliesi: difatti saranno ben 19 gli olii in degustazione, 12 i pregiati vini rosati e numerose le farine presentate. Saranno inoltre 5 gli esperti del mondo universitario e associativo ad intervenire all’evento.La manifestazione è parte del programma dei Laboratori dell’Innovazione e degli eventi culturali organizzati nell’ambito del progetto di cooperazione "Pugliesi nel Mondo”, finanziato dall'Asse IV del PSR Puglia, al quale partecipano 19 GAL pugliesi, e organizzato in collaborazione con l'Ufficio Pugliesi nel mondo - Servizio Internalizzazione della Regione Puglia. "Pugliesi nel Mondo", è un progetto finalizzato a consolidare le reti di collaborazione e di scambio tra i sistemi socioeconomici e culturali regionali con le comunità di pugliesi nel mondo, promuovendo l'immagine della Puglia all'estero e la valorizzazione delle eccellenze in un'ottica di sviluppo del territorio.

Agroalimentare: otto strumenti per un piano di investimenti da oltre due miliardi

È stato presentate dal ministro per le Politiche agricole le misure economiche per il triennio 2015-2017. Il piano coinvolge Ismea e Isa. Lo Stato interverrà solo a titolo di garanzia o di supporto. Un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro per il triennio 2015-2017 per il settore agricolo e agroalimentare con la mission di potenziare la produttività, aumentare la capacità produttiva, favorire l'internazionalizzazione, accrescere la competitività, far nascere start-up e creare nuova occupazione. Ad annunciare l’intervento economico è stato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina
Il piano, che coinvolge due enti controllati dal Mipaaf, Ismea e Isa, intende sfruttare la leva pubblica come moltiplicatore di quella privata. L'Iniziativa imprenditoriale è sempre nelle mani delle aziende che scelgono dove e come investire, lo Stato interviene solo a titolo di garanzia o di supporto. Otto gli strumenti che vengono messi in campo per promuovere i nuovi investimenti:
CONTRATTI DI FILIERA
Rivolto alle piccole e medie imprese, le coopertative agricole, le O.P., i consorzi di tutela e le grandi aziende che hanno quote partecipate del capitale di una società agricola, interviene attraverso un finanziamento pubblico agevolato fino a 15 anni. Questo strumento prevede nuovi investimenti per 264 milioni di euro.
CONTRATTI DI DISTRETTO/FILIERA
Rivolto anche alle reti di impresa, si basa sul finanziamento pubblico agevolato da 6 a 15 anni e su un contributo in conto capitale pari al 25% dell'investimento. Si prevede che possa generare nuovi investimenti per 384 milioni di euro.
EQUITY A CONDIZIONE DI MERCATO
Interventi finalizzati al sostegno di progetti di sviluppo industriale o commerciale e di internazionalizzazione. Prevede assunzione di quote di capitale e finanziamenti a medio-lungo termine. Può generare nuovi investimenti per 308 milioni di euro.
FONDO DI GARANZIA A PRIMA RICHIESTA
Copre fino al 70% (80% nel caso di un giovane imprenditore) dell'importo finanziato dalle banche entro 1 milione di euro di garanzia. Con questo strumento si hanno nuovi investimenti per 510 milioni di euro.
FONDO DI CREDITO
Le banche erogano mutui finanziando il 70% dell'investimento, per metà utilizzando provvista raccolta dai mercati e per l'altra metà utilizzando la provvista agevolata del Fondo credito Ismea. Con questo strumento si hanno nuovi investimenti per 411 milioni di euro.
START-UP
Acquisto di aziende agricole da parte di giovani neo-agricoltori. Prevede un contributo fino a 40.000 euro per l'abbattimento dei tassi si interesse sul leasing. Sono ipotizzabili nuovi investimenti per 183 milioni di euro.
SUBENTRO E IMPRENDITORIA GIOVANILE
Interventi per favorire il ricambio generazionale. Prevede per gli agricoltori under 40 mtui per investimenti di miglioramento. Può generare nuovi investimenti per 100 milioni di euro.
FONDO INVESTIMENTI

Destinato a supportare i programmi di investimento di piccole e medie imprese. Interviene attraverso l'acquisizione di quote di partecipazione minoritarie di fondi di investimento privati. Prevede nuovi investimenti per 41 milioni di euro.

venerdì 17 ottobre 2014

FOGLIE TV - Il controllo biologico e integrato della mosca della frutta



Si è svolta presso l'azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa "Pantanello" a Metaponto la giornata dedicata al controllo biologico e integrato della mosca della frutta con annesse visite alle prove sperimentali su agrumi.  Partner dell'iniziativa Bayer Cropscience che ha mostrato ed illustrato le proprie innovative soluzioni  per tali problematiche.

mercoledì 15 ottobre 2014

Ce.S.Graf. Centro Studi Grafologici

Ce.S.Graf. Centro Studi Grafologici, l’unica Scuola di Grafologia e Perizia Giudiziaria in Bari accreditata ai sensi della legge 4/2013 dall’ A.G.P. (Associazione Grafologi Professionisti), inaugura i suoi corsi di grafologia in Bari SABATO 18 OTTOBRE e invita gli interessati a partecipare a titolo gratuito alla prima lezione presso l’Ente di Formazione PROGRAMMA SVILUPPO – Via Amendola 162/1, a ingresso libero a partire dalle ore 10,00 fino alle ore 16. Oltre alle nozioni di tecnica grafologica, verranno illustrati gli ambiti di applicazione della grafologia: Tribunali, Scuole, DSA, Consultori, Studi privati.
E’ gradita la prenotazione a:
Tel. 06/45.49.17.74

Cell. 334/260.44.54

Gal Valle della Cupa - workshop: le 12 terre nel cinema il 22 e 23 ottobre al palazzo ducale di Monteroni

Mercoledì 15 ottobre alle ore 11.00 a Palazzo Adorno a Lecce, conferenza stampa di presentazione del workshop: le 12 terre nel cinema, “Le produzioni televisive e cinematografiche come risorse per lo sviluppo del territorio” che si terrà il 22 e 23 ottobre a Monteroni a Palazzo Ducale. Per la prima volta si incontrano e confrontano location manager, Film Commission, registi, fotografi, operatori culturali,istituzioni, privati, studenti e sistemi turistici locali in un “laboratorio aperto”, dal quale far emergere punti di forza e potenzialità del territorio legati al cinema, ed in particolare alle "12 terre" che fanno parte della Valle della Cupa, ma anche debolezze e carenze, avanzando delle proposte concrete e costruttive per avviare un nuovo percorso condiviso da tutti gli attori coinvolti. Ma non è tutto. Ci saranno contributi video, una mostra fotografica, un laboratorio di formazione di marketing territoriale, percorsi di start up sul tema cine-turismo e tanto altro. – Per maggiori info: http://www.salentovip.it/index.php?wchsoc=2624#sthash.CSwF9a72.dpuf

Gal Sud Est Barese – Affidamento del servizio di sistematizzazione dei dati e sviluppo delle banche dati on-line.

La prestazione ha per oggetto la sistematizzazione di dati e lo sviluppo di una “banca dati” on-line.Termine di presentazione delle offerte: ore 12:00 del 30/10/2014.

Per maggiori info. www.galseb.it