giovedì 20 novembre 2014

Stop alla burocrazia. Scatta il piano "Agricoltura 2.0"

Presentato nella Capitale dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina il piano 'Agricoltura 2.0'. Il progetto, ufficializzato a margine del convegno organizzato da Agrinsieme (Confagricoltura-Cia-Alleanza delle cooperative agroalimentari) sul sistema agroalimentare, prevede un taglio della burocrazia per oltre 1,5 milioni di aziende agricole, attraverso sei nuovi strumenti. Tra questi  la domanda per i fondi europei della Pac precompilata, come il 730 per i cittadini, a partire da marzo 2015". Con la domanda Pac precompilata – ha spiegato il ministro Martina - intendiamo azzerare il tempo perso dalle aziende e per 700mila piccole imprese basterà un clic per la dichiarazione. E per tutte le aziende si potrà anticipare il pagamento del 100% degli aiuti a giugno, invece che a dicembre, per un potenziale di 4 mld di euro". "Oggi la burocrazia - sottolinea Martina - pesa per 25 kg di carta l'anno per ogni impresa agricola e con il nostro piano intendiamo dimezzare già nel 2015 questo spreco". "Tra le innovazioni previste - conclude Martina - anche l'integrazione del fascicolo unico aziendale che mira a semplificare e rendere piu' efficienti i controlli dell'amministrazione e ridurre i rischi di errati pagamenti. Inoltre con la banca unica dei certificati gli agricoltori non dovranno più presentare lo stesso documento a varie amministrazioni, evitando le file agli sportelli e le perdite di tempo".

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