martedì 13 dicembre 2016

Difendere l’orto con la lotta biologica

Se vogliamo avere verdura sana nel nostro orto dobbiamo da un lato proteggere gli ortaggi e le piante da insetti e parassiti, dall’altro evitare di usare prodotti chimici insetticidi che possano compromettere la salute di chi mangia i prodotti da noi coltivati.

Una strada sicuramente è quella di usare insetticidi di origine naturale, come possono essere il piretro o il neem, dove i principi attivi si ricavano da piante e quindi non vi sono prodotti chimici.

Un’altra arma di difesa per l’orticoltore biologico è quella di cercare di attirare nell’ambiente predatori naturali degli insetti che si vogliono scacciare. Esistono molti insetti entomofagi (ossia che mangiano altri insetti) ed è possibile combattere un’infestazione importando degli antagonisti naturali. Questo è il sistema della lotta biologica.

I predatori si possono importare comprandoli e liberandoli oppure attirarli nell’orto creando un ambiente a loro ideale. Uno degli insetti entomofagi più diffuso è la coccinella. Le coccinelle sono ottimi predatori naturali degli afidi.

La lotta biologica si può perseguire non solo utilizzando gli insetti ma anche micro organismi, è il caso del Bacillus thuringiensis, che è un batterio, oppure dei nematodi. Per difendersi dagli insetti nocivi in certi casi si possono anche usare funghi entomoparassiti.

Un’altra forma di difesa naturale molto usata negli orti sinergici è la consociazione di ortaggi: vi sono piante che allontanano naturalmente gli insetti sgraditi ad altre piante, per cui possono essere buoni vicini nell’orto.

Attirare gli insetti amici

L’ideale per difendere il proprio orto da insetti fastidiosi è riuscire ad attirare in modo naturale i loro predatori. Questo sistema di lotta biologica ci risparmia di dover usare pesticidi chimici, salvaguardando le nostre verdure da elementi tossici, e ci consente anche di risparmiare tempo e soldi che andrebbero spesi per effettuare i trattamenti.

Per avere nel nostro orto insetti utili occorre attirarli creando le condizioni ideali per loro, un buon sistema certamente è avere un orto che privilegi la biodiversità e che sia ricco non solo delle tradizionali coltivazioni orticole ma anche di aromatiche, piante officinali e fiori. Un orto studiato in modo sinergico prevede di avere consociazioni pensate in modo che una pianta attiri i difensori di un’altra, arrivando a un equilibrio che eviti infestazioni di ospiti sgraditi.


Le coccinelle ad esempio sono attirate da cavolfiori e broccoli, mentre tra i fiori e le officinali migliori per avvicinare insetti utili segnaliamo la calendula, il fiordaliso, i gerani, la salvia, il timo e il tarassaco.

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