giovedì 2 novembre 2017

Legge di bilancio 2018: le misure a favore del settore agricolo

Sgravi contributivi per i giovani agricoltori, agevolazioni sull’Iva per gli allevatori, istituzione dei distretti del cibo. Sono queste le principali misure a favore del settore agricolo contenute nella legge di bilancio 2018 che, dopo l’approvazione definitiva da parte del Governo, approda in Senato per iniziare l’iter parlamentare.

Il provvedimento stabilisce l’esonero totale per tre anni dal pagamento dei contributi nei confronti degli imprenditori agricoli di età inferiore ai 40 anni che, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola. Lo sgravio scende al 60% nel quarto anno e al 50% nel quinto.

Viene inoltre prorogata di tre anni l’agevolazione Iva prevista per gli allevatori che vendono animali vivi, bovini o suini, destinati alla macellazione. In particolare, sono innalzate per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020 le percentuali di compensazione per la macellazione di bovini (al 7,7%) e di suini (8%). L’attuazione di tali disposizioni, però, non potrà comportare minori entrate superiori a 20 milioni di euro ogni anno.

La legge di bilancio dà il via all’istituzione dei distretti del cibo, nuovo strumento a sostegno dei territori e delle comunità per lo sviluppo delle filiere agricole, alimentari e ambientali locali. L’obiettivo è garantire la sicurezza alimentare e l’inclusione sociale, diminuendo l’impatto ambientale della produzione e riducendo gli sprechi. Spetta alle Regioni provvedere all’individuazione dei distretti del cibo e alla successiva comunicazione al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che costituirà un apposito registro nazionale.
Al nuovo strumento si applicheranno le disposizioni relative ai contratti di distretto, previsti dalla legge 289 del 2002, con un budget di 5 milioni di euro per il 2018, e di 10 milioni l’anno a partire dal 2019.


(© Osservatorio AGR)

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