giovedì 16 novembre 2017

Ue a lavoro per far partire "pacchetto Omnibus" da gennaio

Misure importanti per i giovani agricoltori e taglio burocrazia

Scorporare la parte agricola dal resto del pacchetto Omnibus in modo da consentirne l'entrata in vigore dal primo gennaio 2018. Il Parlamento europeo sta lavorando a questa soluzione per non tardare l’attuazione delle semplificazioni previste per gli agricoltori. Dopo il voto all’unanimità del Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri) e il sostegno ottenuto anche dai presidenti dei gruppi politici del Parlamento Ue, si conclude, con il via libera della Plenaria di oggi, la fase autorizzativa dello stralcio delle disposizioni agricole dal cosiddetto regolamento Omnibus, ritenendo quindi le modifiche ai regolamenti Pac un atto giuridico indipendente. Ora il pacchetto agricolo andrà in aula a fine novembre. LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL PACCHETTO OMNIBUS
- Si prevede una maggiore flessibilità per identificare la figura dell'agricoltore attivo,  nell'applicazione degli aiuti accoppiati e per i piccoli agricoltori.
- Maggiore semplificazione nelle regole del greening e possibilità di aumentare il pagamento di base per i giovani agricoltori.
- Sullo sviluppo rurale, le novità più importanti riguardano la gestione del rischio; in particolare, la soglia minima di danno per far scattare l'erogazione dei risarcimenti dovrebbe essere abbassata dal 30 al 20%. Altre semplificazioni riguardano lo strumento di stabilizzazione del reddito attraverso i fondi di mutualizzazione.

- Per quanto riguarda le OCM, il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni dei produttori per tutti i settori, analogamente a quanto già previsto nel pacchetto latte.

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