mercoledì 15 novembre 2017

Xylella, l’epidemia avanza verso nord: individuati altri focolai in Puglia

L’epidemia di Xylella fastidiosa, che a partire dal 2013 ha colpito gli ulivi della Puglia, avanza senza sosta verso il nord della regione, seminando nuovi focolai e minacciando sempre più seriamente la piana degli ulivi monumentali.
Lo segnala “Emergenza Xylella”, il portale regionale che monitora il propagarsi della malattia responsabile del progressivo disseccamento degli ulivi. Il sito riferisce di 38 alberi risultati infetti in provincia di Brindisi, a Ceglie Messapica, Ostuni, Carovigno e Cisternino.

La pianta positiva all’infezione situata nell’agro di Cisternino, un ulivo nelle vicinanze del paese, è il ritrovamento più avanzato verso nord, con un ulteriore salto di 4 chilometri dal precedente ritrovamento nello stesso agro, e ormai ad appena 4,5 chilometri dal confine dell’attuale zona indenne.

Il Cnr e l’Università di Bari, dal 2 al 30 ottobre, hanno inviato al Servizio fitosanitario regionale e all’Istituto agromico mediterraneo di Bari  quindici rapporti delle analisi eseguite sui campioni prelevati nelle campagne del brindisino dagli ispettori dell’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Ben ottanta di essi sono risultati positivi al test della Xylella fastidiosa.

Gli otto alberi risultati infetti nel territorio di Ostuni sono quasi tutti ubicati nella zona collinare, tranne uno che si troverebbe poco distante da Torre Pozzelle.

Per quanto riguarda le misure da adottare, come previsto dalle procedure dettate dall’Unione europea, trovandosi il territorio ostunese nella cosiddetta “zona cuscinetto”, dovranno essere eradicate le piante infette e quelle sane nel raggio di 100 metri.

Intanto, gli agricoltori chiedono esplicitamente misure di sostegno per fronteggiare l’avanzata della batteriosi, soprattutto laddove sono presenti ulivi secolari e monumentali.
Da parte della regione Puglia, la richiesta più insistente riguarda il potenziamento della ricerca scientifica applicata, al fine di individuare le misure da adottare per contenere il fenomeno il più efficacemente e rapidamente possibile.


(© Osservatorio AGR)

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