martedì 5 dicembre 2017

Uva passa: ecco le sue sorprendenti virtù benefiche

Conosciuta anche come uvetta o uva sultanina, l’uva passa, ottenuta mediante appassimento dell’uva attraverso speciali essiccatoi o esposizione al sole, nonostante il suo aspetto “grinzoso”, vanta numerose proprietà benefiche. Vitaminica e rimineralizzante, energetica e ricostituente, è consigliata a piccoli, adolescenti, sportivi, contrastando l’ anemia da carenza di ferro e accelerando la coagulazione del sangue durante il processo di guarigione delle ferite. Contenendo molte fibre, aiuta il corretto funzionamento intestinale ed esercita un’azione leggermente lassativa; rafforza il sistema immunitario, attenua stanchezza fisica ed è consigliata nei periodi di forte stress psico-fisico.

L’uva passa migliora la memoria, contrasta l’Alzheimer, aiuta a spazzar via le tossine dal corpo, prevenendo così la possibile insorgenza di alcune malattie comuni come i calcoli renali, gotta, artrite e malattie cardiache. Ma non è tutto: essa è antitumorale e antiossidante, rappresentando un ottimo rimedio contro l’invecchiamento cutaneo, grazie all’arginina è in grado di aumentare la libido, protegge i denti da carie e fragilità, previene la caduta dei capelli.


Come consumarla? E’ ottima come spuntino energetico a colazione, come ingrediente di torte, biscotti e del celebre panettone natalizio, oltre a sposarsi benissimo con cavolo verde e verza, macedonie, insalatone miste, broccoli e spinaci.   L’uva passa insaporisce contorni di carne e pesce e, per il suo sapore dolce, può essere benissimo affiancata a salumi e formaggi.

A cura di Caterina Lenti



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