martedì 16 gennaio 2018

Come contrastare il declino di api e altri impollinatori? La Commissione UE lancia una consultazione pubblica

Le strategie per preservare le api e gli altri insetti impollinatori sono il tema della consultazione pubblica lanciata lo scorso 11 gennaio dalla Commissione europea. L’iniziativa mira a raccogliere le opinioni di scienziati, agricoltori, imprese, organizzazioni ambientali, autorità pubbliche e cittadini per contribuire a elaborare un piano d’azione.



Per partecipare alla consultazione occorre rispondere al questionario online, disponibile in 23 lingue, che riguarda le cause e le conseguenze del declino degli impollinatori, le eventuali misure di attenuazione e la dimensione europea del problema.



La revisione di medio termine della strategia sulla biodiversità dell’Unione europea ha lanciato l’allarme sulla diminuzione del numero di api, farfalle e altri insetti che impollinano colture e piante selvatiche, in modo che possano produrre frutta e semi.



Secondo le stime di Bruxelles, circa 5 miliardi di euro di produzione agricola annua dell’UE sono direttamente attribuiti agli impollinatori. Allo stato attuale, quasi una specie su 10 di api e farfalle si trova ad affrontare l’estinzione. Per il Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, si tratta di organismi «troppo importanti per la nostra sicurezza alimentare e le comunità rurali, così come per la vita sul pianeta. Non possiamo permetterci di continuare a perderli».



«Gli scienziati», aggiunge il Commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, «ci hanno avvertito del forte declino degli impollinatori in tutta Europa. Abbiamo una buona comprensione del problema per alcuni impollinatori mentre ci sono lacune nelle conoscenze per altri. È tempo di agire; se non lo facciamo, noi e le generazioni future pagheremo un prezzo davvero molto alto».



La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 5 aprile 2018.




(© Osservatorio AGR)

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