mercoledì 3 gennaio 2018

PAC 2018, è ora delle domande

Andiamo con ordine perché, come sempre, quando si parla di burocrazia, è bene non lasciare spazio a ipotetici fraintendimenti. E, se l’attenzione deve restare sempre alta quando si parla di formalismi, deve esserlo ancora di più quando in ballo c’è la PAC. Soprattutto se, come accade oramai dall’anno scorso, le domande devono essere presentate solo ed esclusivamente per via telematica, oltretutto in forma grafica. Va detto, fortunatamente, che quest’anno lo “sportello” è stato aperto con largo anticipo rispetto al solito, il che dovrebbe scongiurare i malfunzionamenti da sovra affollamento telematico e le corse, con relativo panico, dell’ultima ora. Dunque dalla fine di novembre è possibile presentare la domanda – in forma grafica – per il 2018. Giocando di anticipo, l’AGEA conta infatti di raggiungere, entro il 15 maggio 2018 (è bene segnare questa data, perché trattasi del termine ultimo), la presentazione del 100 per cento delle domande. Conviene dunque armarsi di tanta pazienza e iniziare a organizzarsi.

PAC 2018: che cosa fare
Era nell’aria, ma ora è più che certo: le domande della PAC 2018, come del resto è stato per lo scorso anno, dovranno essere consegnate in forma grafica, anche per le misure a superficie dei PSR regionali. Per prima cosa, dunque, si dovrà andare sul portale Sian (www.sian.it), ossia sullo strumento attraverso il quale viene attuato il processo di “telematizzazione” nella gestione dei servizi realizzati dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale, Arbea, Arpea, Appag e Bolzano. Qui sono abilitate le funzioni per la definizione grafica delle consistenze aziendali e le funzioni per la predisposizione dei piani di coltivazione, nonché quelle di presentazione delle domande grafiche per la campagna 2018, relativamente alle domande uniche, alle domande per il regime dei piccoli agricoltori, alle domande per la misura 13 dello Sviluppo rurale. Da sottolineare che sono state introdotte nuove regole circa i tempi di aggiornamento del fascicolo aziendale: anche in questo caso si gioca di anticipo, in modo da evitare l’effetto a imbuto nella fasi prossime di scadenza di presentazione delle domande.

Sian, alcune cose da sapere
Chi accede per la prima volta al portale Sian, deve autenticarsi con l’utenza portale e la password di primo accesso.
Per prima cosa, dunque, occorre andare pac 2018 portale siannell’area riservata. Se si posseggono i requisiti, ci si può registrare: privati cittadini, titolari o rappresentanti legali di una azienda agricola possono utilizzano i servizi del SIAN per gestire/consultare i dati delle proprie aziende. A questo punto, si deve cambiare la password con una a propria scelta (è bene segnarsela e non perderla!). Subito dopo l’autenticazione si viene indirizzati a una pagina in cui saranno evidenti alcuni campi anagrafici: nome, cognome, luogo e da di nascita. In questa schermata, è indispensabile inserire il proprio indirizzo mail, poiché il sistema provvederà a inviare un link all’indirizzo mail segnalato: cliccando sul link, si confermerà la procedura e si potrà continuare con la navigazione e la compilazione delle domande. Buon lavoro.


Fonte:  Trattori SuperMarket

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