mercoledì 17 gennaio 2018

Promozione dei prodotti agricoli dell’Unione europea: pubblicati i bandi 2018

Sono stati pubblicati, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 12 gennaio, gli inviti a presentare proposte per i programmi per la promozione dei prodotti agricoli comunitari in tutto il mondo e all’interno dell’UE.



Per il cofinanziamento dei programmi sono a disposizione 169 milioni di euro, risorse in aumento rispetto ai 142 milioni del 2017. I programmi possono riguardare un’ampia gamma di tematiche: da campagne generali sull’alimentazione sana a specifici settori di mercato.



Le azioni di informazione e promozione mirano a rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione e in particolare:

a migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell’Unione;
ad aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione;
a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione;
ad aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita;
a ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici.
Gli inviti a presentare proposte sono aperti, tra gli altri, alle organizzazioni di categoria, alle organizzazioni di produttori e agli organismi dell’agroalimentare che si occupano di attività di promozione.



Dei due bandi, il primo – con una dotazione finanziaria di 95 milioni di euro – riguarda i cosiddetti programmi semplici, che possono essere presentati da una o più organizzazioni stabilite nel medesimo Stato dell’Unione.



Il secondo bando mette a disposizione 74 milioni di euro per l’attuazione di programmi multipli, che devono essere presentati da almeno due organizzazioni provenienti da due o più Stati membri, oppure a una o più organizzazioni dell’Unione.



Due terzi dei finanziamenti disponibili sono destinati alla promozione dei prodotti alimentari dell’UE in Paesi terzi, in particolare quelli in cui esiste un notevole potenziale di crescita per le esportazioni agroalimentari, come Canada, Giappone, Cina, Messico e Colombia. Per i programmi all’interno dell’Unione occorre porre l’accento sull’informazione dei consumatori sui vari regimi ed etichette di qualità dell’UE, come le indicazioni geografiche o i prodotti biologici.



I finanziamenti settoriali sono destinati ai programmi che promuovono l’allevamento sostenibile, incluso l’allevamento di ovini e caprini. Inoltre, parte dei finanziamenti è stata riservata per le campagne volte a promuovere l’alimentazione sana e il consumo di frutta e verdura.



L’entità del contributo comunitario varia dal 70 all’80% dei costi ammissibili effettivamente sostenuti.

Le campagne finanziate, della durata minima di un anno, solitamente si sviluppano nell’arco di un triennio.Le proposte devono essere presentate entro il 12 aprile 2018 tramite il portale dedicato. La Commissione valuterà le proposte e annuncerà i beneficiari in autunno.




(© Osservatorio AGR)

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